POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] Achei e Roma che terminò con la dissoluzione della Lega achea (v. acaica, guerra). Al suo ritorno in patria P. trovò Editio princeps dei cinque primi libri di V. Opsopoeus, con la traduzione latina di Nicolò Perotti, Hagenau 1530; edizione completa di ...
Leggi Tutto
La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] tempo annidato nelle valli del Pellice). Il Memoriale attribuito a Nicolò Balbo (e invece probabilmente di Casciano del Pozzo) dipinge la prim'ordine (fra gli altri, Michele Ghisleri, il futuro Pio V, vescovo a Mondovì) e l'opera di gesuiti come il ...
Leggi Tutto
MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] con essa. I primi documenti di essa risalgono infatti ai secoli IV e V, ma si tratta in generale di palinsesti e di frammenti. Il più di Erfurt, di Hartmann Schedel di Norimberga e del cardinale Nicolò di Cusa nel sec. XV. Nel secolo seguente si ...
Leggi Tutto
Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] ., IX, p. 30 seg.; E. De Ruggiero, Diz. epigr., I, s. v.; Ch. Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 19.
L'età si recarono a Mira, dove giaceva il venerato corpo di S. Nicola; lo rapirono e lo portarono a Bari. La sacra reliquia fu ...
Leggi Tutto
PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] Piazza, ideata da fra Bevignate e ornata da Nicola e Giovanni Pisano. Armoniosa l'architettura, di grande antica: E. H. Bunbury, in Smith, Dict. of anc. geogr., II, (1868), s. v.; E. Bormann, in Corp. Inscr. Lat., XI (1888), p. 352; H. Nissen, Ital ...
Leggi Tutto
. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] più alte. Fra i primi maestri fu Carlo Maderna (1556-1629; v.), la cui opera più tipica è la facciata della chiesa di S. , Cristoforo Dientzehnofer (1655-1722) costruì la chiesa di S. Nicolò imitando il Guarini, il quale appunto per Praga aveva dato i ...
Leggi Tutto
. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] edifici, Pest è aumentata da 5300 a 12.500. Nel 1869 solo il V distretto aveva il carattere di città (58 per cento degli edifici con più di Budapest è stato costruito sui piani dell'architetto Nicola Ybl dal 1875 al 1884 in istile rinascimento. Fu ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] Settanta, si può collocare l'opera tumultuosa di R.D. Laing (v. in questa Appendice) e di D. Cooper (1967) con la negli schizofrenici, Padova 1990; C. Pontalti, A. Carcione, G. Nicolò, A. Cotugno, C.A. Taranto, Emozioni Espresse. Analisi del processo ...
Leggi Tutto
Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] versatile e impadronendosi rapidamente, sotto la guida di Nicola arcivescovo di Taranto e del notaio Giovanni di M. Schipa, già citato.
Per la cultura di F. e della sua corte v. M. Amari, Storia dei Musulmani di Sicilia, III, Firenze 1872, pp. ...
Leggi Tutto
MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] 1473), impressa in caratteri tondi; Rudimenta grammatices di Nicolò Perotti, 1478 (esemplare unico a Manchester, Bibl. cattedrale di Messina, a cura di A. D'Amico, Palermo 1888; V. La Mantia, I privilegi di Messina, Palermo 1897; id., Messina e ...
Leggi Tutto
busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...