(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] parte non compreso entro il suo territorio. Lo stesso Danubio (v.) non percorre il territorio austriaco che per circa 350 km. da truppe austriache e imperiali sotto la guida del conte Nicola Salm, di Hans Katzianer, di Guglielmo von Rogendorf e ...
Leggi Tutto
In ogni epoca - secondo gli usi o i costumi dei popoli e in relazione al grado di civiltà raggiunta - si sono compiuti atti di previdenza e si è provveduto a bisogni futuri ed eventuali; ma molti secoli [...] sono oggetto della assicurazione. Basta questa definizione per giustificare (v. sopra) come nelle mutue non ci sia un premio fisso infermi; nel 1513 fu istituita una scuola detta di S. Nicolò, che poi si fuse con l'ospedale di Messer Gesù Cristo ...
Leggi Tutto
L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] quanto riguarda il vapore d'acqua surriscaldato la formula che dà il volume V in funzione della pressione p in kg/mq. e della temperatura assoluta T sedimentazioni fino a Venezia e al porto di San Nicolò sviluppando il canneto e la malaria. In questo ...
Leggi Tutto
TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] nella facciata del duomo. Si avvicina ormai Nicola Pisano, che formatosi forse sugli scultori pugliesi classicheggianti realmente, ma il loro canto è tutt'altro che vuoto e scarso.
V. anche canto: Canto popolare.
Bibl.: D. Alaleona, Le laudi ...
Leggi Tutto
Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] ed anche causa o cosa (ted.: die Coss), e il suo quadrato census (v. i nn. 17 e 18), dal Pacioli e da altri l'algebra fu anche volume del General trattato di numeri et misure (1556) di Nicolò Tartaglia. L'uso di lettere con indici, iniziatosi con lo ...
Leggi Tutto
Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] Padovano non parla mai di contratto sociale, con Nicolò da Cusa può dirsi che il contrattualismo divenga pratico ha trovato la sua realtà solo di recente con il fascismo (v.), nell'ordine teorico già era stata proclamata necessaria da più di un ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] in 17 fra codici e frammenti del sec. IV, 24 del V, 37 del VI, e così via: si aggiungano versioni antiche (alcune ultimi volumi di una Bibbia, da Esdra all'Apocalisse, scritti da Nicola di Nardò, domenicano, negli anni 1466 e 1471).
Antico Testamento ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] città. Anche la fondazione di una confraternita di S. Nicola dei musici prima del 1288, che poi nel 1354 fu È la pace che pose fine (18 novembre) alla guerra di successione polacca (v. successione, guerre di), e fu stipulata tra il marchese Ch.-P.-G. ...
Leggi Tutto
Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] da quelle esposte nelle due lettere di Nicolò Artavasde soprannominato Rabda (Smirne, sec. riconoscere se un numero sia primo o composto. In un'aritmetica cinese del tempo di Confucio (V-IV sec. a. C.) si legge che "il numero 2p − 2 è divisibile per ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] e che era circondato da un colonnato ionico di 138 colonne. Al centro v'era un cortile aperto con peristilio dorico: su di esso o sul vigilia ascensionis prese stanza nell'albergo di un certo Nicolò. Nota infatti il presule nei suoi conti ciò che ...
Leggi Tutto
busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...