MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] risolutiva, scrive Sanuto che "A dì primo lugio si havè nuova Nicolò Picenin haver hautto Casal Mazor […], et che [il M.] Proveditor, per trovarsi tagliata fuori dai collegamenti allorché Niccolò Piccinino, con una vittoriosa campagna, giunse sul ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] alla sua seconda esperienza matrimoniale. Era infatti vedova di Nicolò di Marco Loredan dal quale sembra non avesse avuto del Garda (9 nov. 1439). Investita Verona dalle truppe del Piccinino e del marchese di Mantova, il D. ed il Bragadin furono ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] in cui andava maturando l'offensiva di Niccolò Piccinino, che però si sarebbe rivolta prevalentemente verso Brescia Isabella Cocco di Nicolò (vedova di Benedetto Foscarini di Francesco) e da questo matrimonio nacquero Marco e Nicolò. Nello stesso ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] del doge, Camilla Foscari, già vedova di Alvise Muazzo di Nicolò e di Pietro Bernardo di Francesco. Alcuni mesi più tardi egli in guerra con Milano. A fine marzo del '39 il Piccinino valicò l'Adige presso Legnago "a dispetto - riferisce Cristoforo ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] 15 maggio 1451; nel gennaio 1452, insieme con Virgilio Malvezzi e Nicolò de' Poeti, organizzò l'accoglienza a Federico III d'Asburgo.
Dal l'atteggiamento da tenere verso il condottiero Giacomo Piccinino, che agiva fuori del quadro tracciato dalla pace ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] , a nome di Perugia, della piena disponibilità di Niccolò Piccinino verso la Chiesa e di interporre ogni buon ufficio per il effetti era accaduto che un disertore della compagnia di Nicolò Fortebracci, il perugino Angelo di Antonio, detto della ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nel 1444 era nella Marca per indurre lo Sforza e Niccolò Piccinino a stipulare una tregua. Dai salvacondotti risulta che il L. nel 1446, con due personalità vicine al clan braccesco - Nicolò Guerriero Terzi e Brocardo dei conti di Persico - fece da ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] l'assedio di Brescia, che le truppe di Niccolò Piccinino serravano dall'ottobre dell'anno precedente; ciononostante il conflitto ducale nell'elezione del doge Nicolò Tron nel novembre del 1471, tra i 41 elettori del doge Nicolò Marcello il 13 ag. ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] fine 1424-inizio 1425); costui era stato, insieme col fratello Nicolò, padre del F., uno degli artefici della repentina ascesa il successo riportato da quest'ultimo a Ronato, il Piccinino, forte anche dell'appoggio del marchese di Mantova, si ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] ragioni di salute, e il 23 maggio al suo posto subentrò Nicolò Contarini. Il 28 luglio di quello stesso anno ebbe lo incarico si erano arresi ai Milanesi; in un secondo tempo il Piccinino, contravvenendo ai patti, avrebbe fatto imprigionare il C. ed ...
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vestimentario
agg. Relativo all’abbigliamento e al modo di vestire. ♦ Dice, «non m’è rimasta più una breccola, ’sto postNatale». Perfetto, pare che il giochino di stagione sia il «cosa-si riesce-a-comprare-con-il minimo»: un deca o molto meno;...