L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] del mondo e consolidato il patrimonio familiare. È il caso di importanti figure pubbliche, come i dogi Nicolò Tron (1399-1473), NicolòMarcello (1399-1474) e Antonio Grimani (1434-1523) (15).
Una simile consuetudine potrebbe far pensare che i patrizi ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214; Id., B. G. e NicolòMarcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il 23 nov. 1471 faceva parte degli elettori che portarono al dogato Nicolò Tron. Fu poi ancora avogador di Comun dal 12 luglio 1472, , di cui fece parte nell'agosto 1473 (doge NicolòMarcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] è stata conquistata a colpi di scalpello da Nicola d'Apulia e dalla sua scuola.
Nicola (nato al principio del 1200 e morto circa dal Chiaveri, e decorato con pitture del romano Marcello Bacciarelli, considerato il fondatore della pittura polacca, e ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] e in Volinia. Ai 25 gennaio del 1831 la dieta detronizzò Nicola I. La lotta fu dapprincipio favorevole ai rivoltosi; una serie Silvestre de Mirys, lo svedese Per Krafft, gli italiani Marcello Bacciarelli (1738-1818), che decorò i palazzi del re ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] in Bologna operarono: Ulisse Aldrovandi, naturalista sommo; Marcello Malpighi, il medico insigne che aprì le correnti nuove più solenne aspetto al sepolcro di S. Domenico si affidò a Nicola Pisano e a fra Guglielmo l'esecuzione del sarcofago (1265-67 ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] troviamo i nomi di membri delle famiglie Michiel, Marcello, Morosini, Soranzo, Dolfin... I ricchi patrizi Ferrarese
di Storia Patria", n. ser., 24, 1962.
76. Nicolò Rodolico, I primi trattati veneziani di estradizione e L'arbitrato in trattati ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] »; divenuto cardinale con il titolo di S. Marcello, ricoprì la funzione di reggente della Cancelleria, Bibl. del Capitolo Metropolitano di Olomouc (C.O.), ms. 524 (Nicolò Matafari, Thesaurus pontificum, copia 1355, con dedica al cardinale nella ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] penna. E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un Nicolò Contarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli altri allo Studio di Padova Federico Marcello. Impressionato costui vorrebbe Vallisneri docente ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] qualche famoso evento bellico. Era il caso di Lorenzo Marcello, capitano generale da mar: siccome era caduto in combattimento Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...