DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 1555 fu nominato ambasciatore straordinario al nuovo papa Marcello II; in ottobre entrò consigliere ducale, zonta del Consiglio dei dieci. Nominato, col futuro doge Nicolò da Ponte, rappresentante della Repubblica nella fase conclusiva del concilio ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] giunse anche a far inserire persone di sua fiducia, o a trattenerle, nei gangli centrali del regime. Fu il caso di Nicolò De Cesare, segretario particolare del duce dal 1941 al 1943, e di Guido Buffarini Guidi, sottosegretario agli Interni fino al ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] Grisignana Paolo Zulian, da Donato Moro e da Bernardo Marcello - capitani del "Paisanatico" di San Lorenzo, smontante venivano effettuati lungo i confini dei territori veneziani nel Polesine di Nicolò III marchese d'Este e vicario in Ferrara per la S ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a torto, ché, nel 1682, il rettore Aurelio Marcello risulterà senza "habitatione propria" - che la concessione finisca 1623, dedicò nuovamente il suo "breve" scritto su Tine a Nicolò Valier, capitano generale dell'isola.
È evidente che F. teneva ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma non gli fu rinnovato il comando, che venne invece affidato all'inetto Nicolò Canal.
Sin dal 6 sett. 1467 il L. era stato ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio Nicolò di Bernardo abbia avuto prole; e, d'altro canto, il D il D., quale provveditore in campo insieme con Gerolamo Marcello, ricevette l'ordine di provvedere alla difesa dei ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] supplente. Ma ci è giunta per esempio una sua sentenza contro Nicolò da Cusa, suo collega prima nella deputazione poi nel Collegio dei V il 6 apr. 1444, ottenendo il titolo di S. Marcello. Ma l'azione diplomatica svolta dall'E. nell'Impero risultò ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] che, presieduta da Agostino Pareto e formata, col B., da Marcello Durazzo, Giuseppe Cavagnaro e Luigi Morro, si era assunto l venne sostituito a Torino da Prospero Balbo e a Genova da Nicolò Grillo Cattanei: quando poi quest'ultimo nel 1824 si dimise, ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] sue truppe di cavalleria si distinsero soprattutto per le frequenti razzie e per le dispute quotidiane con gli albanesi di Nicolò Basti per la spartizione del bottino. Ritornato in Fiandra, alla vigilia dell'assedio di Anversa, il C. ebbe l'incarico ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] Olivieri e con la collaborazione del provveditore a Cividale Alvise Marcello, "et non pur con la sua prudenza et buoni Venezia 1847, ad vocem Donà, Alvise di Giovanni; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Roma 1958, pp. 117, 131, 140; A. Da Mosto, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...