MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] a inviare al sultano un ambasciatore, Bartolomeo Marcello, incaricato di trattare le condizioni entro le avendo alcun parente prossimo, lasciò l’abitazione in cui risiedeva a un Nicolò Moro da Candia; la moglie gli sopravvisse, dal momento che testò ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] traslata a Roma, nella cappella agnatizia della chiesa di S. Marcello al Corso, della quale la nonna paterna Angela de’ Rossi 25, 47, 112, 223, 439, 757; M. Leonardi, Nicolò Serpetro a Venezia, nota su un manoscritto dell’archivio diocesano di Città ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a torto, ché, nel 1682, il rettore Aurelio Marcello risulterà senza "habitatione propria" - che la concessione finisca 1623, dedicò nuovamente il suo "breve" scritto su Tine a Nicolò Valier, capitano generale dell'isola.
È evidente che F. teneva ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma non gli fu rinnovato il comando, che venne invece affidato all'inetto Nicolò Canal.
Sin dal 6 sett. 1467 il L. era stato ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio Nicolò di Bernardo abbia avuto prole; e, d'altro canto, il D il D., quale provveditore in campo insieme con Gerolamo Marcello, ricevette l'ordine di provvedere alla difesa dei ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l' ante 1787), II, c. 138 (indice ragionato in D. Biagi, Marcello Oretti e il patrimonio artistico del contado bolognese, Bologna 1981, p. 65 ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che egli era al servizio del cardinale Nicolò Maria Lercari (Metzger Habel, 1986). Questi s. n. 120, 569 s. n. 389; II, p. 309 n. 619; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 136, 139; L. Lotti, La villa Barberini al Gianicolo, in Alma Roma, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] supplente. Ma ci è giunta per esempio una sua sentenza contro Nicolò da Cusa, suo collega prima nella deputazione poi nel Collegio dei V il 6 apr. 1444, ottenendo il titolo di S. Marcello. Ma l'azione diplomatica svolta dall'E. nell'Impero risultò ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] a Bergamo, dove si erano succeduti al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1548, infatti, grazie all'interessamento del cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II), cui era legato da amicizia, fu ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1410, secondogenito di Nicolò di Gabriele e di Lucchesia Morosini di Paolo.
L’esame, effettuato nel dicembre del 1433 per essere ammesso [...] il fatto che il 26 agosto 1468 firmò, con i figli Nicolò, Piero, Paolo, Giorgio, Marco e Francesco, una dichiarazione
Il 31 dicembre fu eletto capitano generale da Mar Giacomo Marcello, subentrando così a Soranzo, cui fu affidata la squadra ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...