Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] 400, nella navata. Importanti pitture con le storie di S. Nicolò si trovano nella cappella della ex-chiesa dei domenicani, attigua al 1928. Il progetto si deve all'architetto romano Marcello Piacentini, sotto la cui direzione fu eseguita l'opera ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] avuta i discendenti di Pietro, figlio di Simone e fratello del Nicolò da cui Branca deriva. Poco è noto del figlio di lui alla battaglia di Novara e poi senatore del regno; Marcello, volontario nel 1848 e quindi ufficiale d'ordinanza del Lamarmora ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] dovette eseguire i busti per la cappella dei Frangipani a S. Marcello al Corso, e lavorare alla tomba del cardinale Mellini, morto dell'A. sono: l'altare maggiore nella chiesa di S. Nicola da Tolentino, la fontana nel cortile di S. Damaso al Vaticano ...
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Pittore, nato a Sampierdarena il 13 giugno 1832, morto a Firenze il 19 ottobre 1891. Inscritto fin dal 1849. all'Accademia ligustica di belle arti, nel 1857 vinse la pensione Marcello Durazzo. Si recò [...] a Firenze dove frequentò il cenacolo del caffè Michelangelo, e si legò per affinità spirituale col pittore Muzzioli. Egli amò la pittura tradizionale, aggraziata nella composizione e piacevole nel colore, ...
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Medaglista affine ai Veneziani, attivo tra il 1487 e il 1513. Gli sono state attribuite varie medaglie con firme diversamente abbreviate, che secondo alcuni apparterrebbero a due artisti diversi: esse [...] di Padova, Niccolò Vonica di Treviso, Roberto Morosini, Nicolò Michiel e la moglie Dea Contarini, Simone Michiel di per i Veneziani contro l'imperatore nel 1513, Fra Antonio Marcello, Pietro Balanzano). I suoi ritratti ad altissimo rilievo sono di ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : con l'aiuto dei nobili romagnoli Giovanni Sassatelli e Nicolò Guidi di Bagno, e assistendo personalmente alle operazioni militari come Girolamo Dandino e i cardinali Girolamo Capodiferro e Marcello Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] di quell'anno si afferma Learco Guerra, un muratore di San Nicolò Po (vicino a Mantova) coetaneo di Binda, ma che, si ferma, poi riparte e finisce terzo in una corsa vinta da Marcello Mugnaini. Il calvario dura per dieci anni, fino al Giro di Toscana ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] troviamo i nomi di membri delle famiglie Michiel, Marcello, Morosini, Soranzo, Dolfin... I ricchi patrizi Ferrarese
di Storia Patria", n. ser., 24, 1962.
76. Nicolò Rodolico, I primi trattati veneziani di estradizione e L'arbitrato in trattati ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] di Gasparino con Agnesina, madre di Maria. I fratelli di Lorenzo, Bellello e Nicolò, presero invece una strada diversa, sposando entrambi donne del clan Marcello, una casa di nuova nobiltà.
Nell'insieme, le vicende matrimoniali dei maschi nel ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] sua economia ebbe immediatamente una risonanza nazionale. Girolamo Marcello(17) ai primi di ottobre così scrisse a Bianchi, La protesta popolare nel Polesine durante la guerra, in Nicola Badaloni, Gino Piva e il socialismo Padano Veneto. Atti del ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...