GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] bottega del G. - indicata dapprima lungo il Corso vicino a S. Marcello (per esempio nel 1608 e nel 1612) e poi, secondo la Pianta Atti dei Convegni Lincei 78, Roma 1986, p. 312; A. Nicolò, in Accademia dei Lincei e la cultura europea nel XVII secolo ( ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] e poi plenipotenziario ad Aquisgrana nel 1749. Fu merito di Marcello Staglieno aver corretto l'errore nel 1862: errore nel quale ultimo doge biennale di Genova, nel 1795-96, e Giovanni Nicolo, nato il 28 giugno 1732. Questi, capitano di due navi ...
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MOSSI, Giovanni
Antonella D'Ovidio
– Nacque presumibilmente verso il 1680, dato che dal 1694 risulta attivo come violinista a Roma (Sgaria, 1995, p. 1122); viene definito «romano» nei frontespizi [...] S. Lorenzo in Damaso e nell’oratorio di S. Marcello (Marx, 1968). L’uso frequente del diminutivo « e violoncello obligati, dedicati a Maria Vittoria Altieri, consorte di Nicolò Maria Pallavicini principe di Gallicano: un passaggio della dedica che ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] Classe dentro le mura di Ravenna. Nel dicembre 1600 succedette a Nicolò Guerrini all'organo del duomo di Ravenna; contemporaneamente fu organista (RISM, s. B/1, 1604/8) a B. Marcello.
Benedetto morì a Ravenna il 2 marzo 1637.
Giovanni Crisostomo ...
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VETTORI, Paolo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 7 ottobre 1477 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Francesco (v. la voce in questo Dizionario).
Della [...] di poter ottenere a sua volta qualche incarico, ma il 14 febbraio Piero Ardinghelli intimò a Giuliano di «non s’impacciare con Nicolò», il cui impiego era una «inventione» di Vettori. Questi, tuttavia, non si diede per vinto e si presentò con una ...
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VACCA
Mauro Brusa
– Famiglia di artisti che tra il XVII ed il XVIII secolo caratterizzò la scena artistica piemontese distinguendosi in diversi campi: pittura, scenografia, litografia.
Il capostipite [...] Castelnuovo - M. Rosci, III, Torino 1980, p. 1492; G. Romano, Nicolò Musso (catal.), Torino 1990, pp. 38, 46; Carrozze e livree (catal.), paesaggio, in La festa delle arti. Scritti in onore di Marcello Fagiolo per cinquant’anni di studi, a cura di V. ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] , che forse facilitò il suo ingresso al servizio di Nicolò Ludovisi, nipote di Innocenzo X. Nessuna testimonianza è rimasta l'esecuzione di oratori nell'oratorio del Crocifisso in S. Marcello.
Qualche anno più tardi, quando la sua fama di compositore ...
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MINIO, Marco
Vittorio Mandelli
MINIO, Marco. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, nel 1460 dal patrizio Bortolomio di Marco e da Elena Trevisan di Silvestro.
La famiglia del M. era agiata, [...] nuovo, dei Dieci savi, prese in moglie Lucrezia Marcello di Pietro, non avendone però discendenza ed estinguendo così 1540), carica in cui si alternò con Gasparo Contarini e Nicolò Tiepolo per un decennio.
Vicino alle posizioni riformiste di Contarini ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] è per breve tempo "governator nella fortezza di S. Nicolò" a Sebenico. Quindi, come risulta da una lettera, Ibid., Senato. Relazioni, busta 77, rel. del 16 febbr. 1660 di Marin Marcello; Ibid., Cons. dei Dieci. Parti comuni, reg. 83, c. 308r; Vicenza ...
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GRIFO, Antonio
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del secolo XV, probabilmente intorno al 1430.
Le scarse notizie sulla vita del G. si ricavano in modo indiretto dalla silloge [...] primo Cinquecento; i personaggi citati - Tifi Odasi, Nicolò Lelio Cosmico, Gasparo Visconti, Bernardo Bellincioni -, gli , suoi detrattori, il G. fu menzionato in rima da Marcello Filosseno e fu in corrispondenza poetica con Antonio Tebaldeo. Non ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...