MARTINENGO, Marcantonio
Gino Benzoni
MARTINENGO, Marcantonio. – Nacque con tutta probabilità a Brescia intorno al 1545 da Enea (1517-59) di Bartolomeo (1487-1558) e da Olimpia Colonna, figlia di Marcantonio [...] M. protesse, ospitandolo nel castello di Villachiara, il calligrafo Marcello Scalzini, che nel 1588 il S. Uffizio romano sospettava di autorevole, specie in fatto di scienze e tecniche) e Nicolò Dolfin, il 28 il M. consegnò al Consiglio dei ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] in passato attribuito il Miracolo del pane del beato Nicolò Albergati (collezione privata), gustosa ricostruzione di un episodio 1725 Paolucci commissionò la decorazione della sua cappella in S. Marcello al Corso, per la quale il M. dipinse tre tele ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] fino al 7 luglio seguente, avendo il suo successore A. Marcello in un primo tempo rifiutato la nomina. Nel frattempo il Barcariol, ibid. 1844; Versi del Barcariol per le… nozze… Nicolò conte Bianchini ed Aurelia Agostini, ibid. 1846; Fantasie del ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] card. A. Farnese a Parma lo richiamò frequentemente in quella corte. Marcello II il 26 apr. 1555 lo designò nunzio di pace a Carlo V che dal 1561 sarà suo segretario, o, più tardi, da Nicolò Franco che ne frequentò la casa a Roma alla vigilia del ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] l’oratorio dell’arciconfraternita del Ss. Crocifisso di S. Marcello (1660), uno «in forma di tavolino con quattro registri lontano da Roma: suoi interventi sono documentati nel 1694 a S. Nicolò a Treviso e a S. Prospero a Reggio nell’Emilia. Censito ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] 1555 fu nominato ambasciatore straordinario al nuovo papa Marcello II; in ottobre entrò consigliere ducale, zonta del Consiglio dei dieci. Nominato, col futuro doge Nicolò da Ponte, rappresentante della Repubblica nella fase conclusiva del concilio ...
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Nardi, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 20 luglio 1476 da Salvestro e Lucrezia di Bardo, in una famiglia appartenente al «popolo grasso». Ebbe una formazione umanistica e forse fu discepolo [...] tra gli esuli repubblicani fiorentini.
Oltre a tradurre la Pro Marcello di Cicerone (in Vita di Antonio Giacomini e altri scritti a 62 anni. N. cita qui esplicitamente M. («il nostro Nicolò Machiavegli») che, in Discorsi III xvi 14-18, loda il ...
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SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] fu cauto estimatore di Traiano Boccalini, «grande ammiratore di Nicolò Contarini e di Paolo Sarpi» (Assereto, 2008, p. cui furono dedicatari Alessandro Spinola (per il primo tomo), Marcello Invrea (per il terzo): un’opera che intese raggiungere ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] giunse anche a far inserire persone di sua fiducia, o a trattenerle, nei gangli centrali del regime. Fu il caso di Nicolò De Cesare, segretario particolare del duce dal 1941 al 1943, e di Guido Buffarini Guidi, sottosegretario agli Interni fino al ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...