La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] ma certo non privi di appassionati lettori: Niccolò Machiavelli e Pietro Aretino. Il primo era largamente diffuso : i Giunti a S. Stae, Piero Ciera a S. Antonin, Nicolò Misserini a S. Maria Formosa, Marco Ginami "in Marzaria all'insegna della ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] e del senato» rese «libera e potente» Roma. Produttivi per Machiavelli i suoi «tumulti», cui riconduce, quali «effetti», l'«ampliare», dal dilagare di scettici sarcasmi uscendone malconcio, c'è Nicolò Beregan che non esita a definire «i fogli degli ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] non pubblica, nel 1768-1769 stampa le opere del Machiavelli, nel 1770 la traduzione, dovuta al Gozzi, Infelise, L'editoria veneziana, pp. 378-384; Bruno Rosada, La giovinezza di Nicolò Ugo Foscolo, Padova 1992, pp. 65-66.
81. Anne Machet, Censure ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] civile che potrebbe benissimo appartenere a un Machiavelli; e invece appartiene a un cancelliere pp. 68-72 (pp. 63-72).
5. Gaetano Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, p. ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] erano addivenuti il priore del monastero domenicano di San Nicolò di Treviso con i suoi sottoposti, da una , 20 aprile 1461.
133. Cf. le pagine di Innocenzo Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974.
134. La citazione è ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] i fratelli di lei si possono annoverare un giurista, Nicolò, lettore allo Studio di Siena, ed un canonico, Teatro Drammatico di Milano). Si passa all'inserzione - fra il Machiavelli e il Ruzzante - del Marescalco in una silloge del Teatro italiano ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1890, col. 345. Cf. anche quanto scrive Innocenzo Cervelli, Machiavelli e . Marino Sanuto, I diarii, XXV, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1889, coll. 215-216.
62. A.S.V., Consiglio ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all' inizio del Seicento, difficile e complesso come quello dei nessi tra il pensiero del Machiavelli e il Sarpi, così come quello dei nessi tra Charron, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] XV e anche commentata da Giovanni da Capistrano e Nicolò da Osimo. Monasteri di Clarisse osservanti furono fondati chiaramente messo in luce da R. Gherardi, Da Burckhardt a Machiavelli: uno scritto di Marco Minghetti su Le donne italiane nelle belle ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] composto i suoi versi nell’estate del 1806, e li aveva pubblicati presso Nicolò Bettoni, a Brescia, nell’aprile successivo.
11. Cf. ibid., lettera nr , accanto alla scontata condanna di Boccaccio e Machiavelli, di Aretino e di Giorgio Baffo, di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...