GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 'opera. Per l'Ippocrate l'incisore fu il veneziano Giacomo Franco, che firmò anche il frontespizio del primo volume delle opere le due figlie di Tommaso cedettero il complesso editoriale a Nicolò Pezzana e questo passaggio segnò, dopo oltre un secolo ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] rima e conservata, sotto il nome Zanine di Bonandrea, nel codice della Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 3953, compilato da Nicolò de' Rossi in Bologna nel primo quarto del XIV secolo, quindi contemporaneamente all'attività di G.; un altro codice, il ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] non ne avrebbe proprio avuti), è possibile suggerire l'ipotesi che anche il G. fosse figlio di Nicolò. Considerato poi che tanto Giovanni di Nicolò quanto il G. vissero "politicamente" nei medesimi anni e che probabilmente lo scarto d'età tra i ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] dal volume celebrativo (edito nel 1626 e dedicato al figlio Nicolò) che raccoglieva - "in lode del serenissimo prencipe Iacopo Lomellino dalla tutela spagnola, individuato nel 1633 dall'ambasciatore Francisco de Melo tra i più pericolosi capi della ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] .
Non a caso perciò nel 1633 l'ambasciatore spagnolo a Genova don Francisco de Melo trovava il D. e i fratelli "bien afectos" al ricevette l'incarico di esaminare le proposte dell'olandese Nicolò Cornelio de Witt di insediare in Corsica una colonia ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] sulla giovinezza e la formazione; sono noti i nomi di tre fratelli, Nicolò, Giovanni, Comulo, tutti premortigli.
Ordinato prete in una data imprecisabile, nel 1572 divenne membro del capitolo canonicale della cattedrale di Spalato. Poco dopo si ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] Non così i cronisti coevi o di poco posteriori agli avvenimenti, Rafaino Caresini, Lorenzo De Monacis, Antonio Morosini e Nicolò Trevisan su tutti, che si limitarono a riferire alcune espressioni ingiuriose rivolte al doge, senza coinvolgere in alcun ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] gli staccò la testa dal corpo. Il feretro, accompagnato da Nicolò d’Este e Mesino dal Forno, fu trasportato a Mirandola, , (1890), pp. 7-17; Id., Diploma di Luigi XII di Francia a Francesca Trivulzio-Pico, in Atti e memorie della R. deputazione di ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] una società politica dei cattolici trentini "con un programma franco sotto il duplice aspetto della religione e della patria". egli dovette ritirarsi nella villa vescovile suburbana di S. Nicolò, dove dal 1º marzo 1916 visse formalmente confinato per ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] territorio veronese: la fortificazione di Villafranca, il borgo franco costruito dal Comune di Verona nel 1185 presso il e fece un matrimonio tutto politico, sposando Uberto Pallavicino, e Nicola. L'E. ebbe inoltre una figlia naturale, Enida.
I ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...