BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] ma, in fondo, neppure la trasposizione in linguaggio appena provinciale dal quasi coevo momento lottesco dei paggi Onigo in S. Nicolò a Treviso.L'Assunzione, ricca di "capacità inventive e fantastiche", ha pericolose pause di vuoto, e le pale, abili ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] 586; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò di Pietro e il suo contesto adriatico, in Bollettino d'arte, LXXII ( di C. Poppi, Milano 1996, pp. 211, 213; T. Franco, in Enc. dell'arte medievale, VII, Roma 1996, pp. 233 ...
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CARLONE (Carloni), Taddeo
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni, nacque a Rovio (Mendrisio) presso il lago di Lugano nel 1543, seguì il padre, scultore, e il fratello Giuseppe a Genova dopo la metà [...] facciata - i mascheroni e il portale - del palazzo di Nicolò Grimaldi, poi Doria Tursi (Genova, via Garibaldi) e alla p. 203), il portale con i due telamoni del palazzo di Franco Lercari (ora Lercari Parodi, via Garibaldi, datato dal Poleggi entro ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] della stessa chiesa, lavori per cui il C. ricevette pagamenti nel 1530 (Franco Fiorio, pp. 69, 131 s.). Il capolavoro del pittore doveva essere forse la pala della cappella di S. Nicolò, anch'essa in S. Maria in Organo, distrutta in un incendio, e ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] della Scuola dei mercanti del Carmine datò nel 1529 il S. Nicola in gloria tra i ss. Battista e Lucia, la prima opera Brucioli, ibid., pp. 27-42; D. Battilotti - M.T. Franco, Regesti di committenti e dei primi collezionisti di Giorgione, in Omaggio a ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] gruppo era di nuovo a Dover, da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. In Francia sostò a Calais, Amiens, Rouen, Parigi (con una permanenza italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Franceschino Castiglioni e con i fratelli franco-fiamminghi Limbourg, che furono a Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp. 135 s.; G. De Nicola, The masterpiece of G. diP., in The Burlington Magazine, XXXIII (1918), pp. 45-54; ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Ferriol, a loro volta tratte dai dipinti del pittore franco-fiammingo Jean-Baptiste Vanmour.
Nel giro di tre anni 293-299; E. Arslan, Per la definizione dell'arte di Francesco, G. A. e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp. 1-28; F. De Maffei, G.A. ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Savona e il suo impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in costruzione Carrara e di marini già lavorati come colonne del pregiato "mischio" di Francia (Alfonso, 1985, pp. 52 s., 69, 222 s.). Poiché ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] impegnato per committenti anche molto influenti. Tra di essi Franco Lercari che, essendosi visto riconoscere la possibilità di trasformare palazzo Kinský, al campanile della chiesa di S. Nicola nella Malá Strana. Nel frattempo aveva ricevuto la ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...