ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] il 28 agosto - la tragedia Giro Menotti.
Il 25 ag. 1851, l'A. scrisse al Mazzini sostenendo il Comitato "latino" (franco-iberico-italiano) sorto a Parigi ad opera di F. Lamennais e di G. Montanelli, in opposizione al Comitato democratico europeo. Di ...
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CARAFA, Giovanni Battista
Carla Russo
Nato in data imprecisabile da Vincenzo, conte di Grotteria, e da Bernardina Siscar dei conti di Aiello, nel 1526 successe al padre nei possedimenti feudali di Grotteria, [...] di patronato sulle chiese di S. Maria della Misericordia, S. Nicolò e S. Caterina nella diocesi di Gerace, con facoltà di per otto giorni all'anno e nel 1530 il privilegio di estrarre, franco di dazi, il ferro e l'acciaio da Roccella e da Reggio ...
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DARDANI, Giacomo
Paola De Peppo
Figlio di Andrea e di Clara Bissuol, apparteneva ad una famiglia tra le più cospicue fra quelle dei "cittadini originari", rimasta esclusa dal potere nel 1297 e da allora [...] 1451, ma pochi giorni prima, il 26 marzo, concedeva a Nicolò Zio, al D. e a Ludovico Arduino un "offitium ... 1482, un "officium scribaniae vel massariae" vitalizio; marito di Agnese Franco, fu padre di Piero, Gerolamo - segretario anch'egli, in ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] La peste ritardò il processo di rinnovamento e diminuì la tensione con la Francia; ma essi non poterono più essere elusi dopo lo sbarco di Andrea alla cerimonia: furono scelti il F. e Nicolò Giustiniani, cui venne poi aggiunto Giovan Battista Lercari ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] udinese dei Savorgnani. Con essi addivenne più volte a tregue, l'ultima volta nel 1351, dopo l'elezione a patriarca di Nicolò di Lussemburgo, fratellastro dell'imperatore Carlo IV. Non è ben chiara la condotta tenuta dal B. nei tragici eventi del ...
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BONRIZZO, Daniele
Angelo Ventura
Nato a Venezia in anno non precisato, figlio di un Alvise, appartenente al ceto dei cittadini originari, fu assunto nella cancelleria ducale della Repubblica veneta, [...] a Milano. Nel 1542 fu segretario dell'oratore in Spagna Nicolò Da Ponte. Una sua lettera del 13 settembre ci informa estremamente delicato per Venezia, a causa dell'inizio delle ostilità tra Francia e Spagna. Certo non era a Milano che si giocava la ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] con la più completa disfatta dell'esercito veneziano battuto dai Franco-Svizzeri. Quale sia stato il suo comportamento nel corso della tardi con cento cavalli, si spinse fino al ponte S. Nicolò, ma poté solo constatare che la città era perduta.
Il ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...