CONTARINI, NicolòFranco Rossi
Figlio di Pietro di Lunardo (Leonardo) del ramo di S. Maria Formosa, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia nel 1377.
Tra gli omonimi coevi un Nicolò figlio [...] Biade. Capitanio a Brescia dal maggio del 1443, fu in Pregadi dall'agosto dello stesso anno (non sembra quindi essere lui quel Nicolò Contarini di Pietro che il 6 ott. 1443 venne eletto giudice del Mobile).
Entrato in Minor Consiglio il 2 ag. 1444 ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] S. Officio come stabilì un breve papale dell’ottobre 1569, vi era la chiamata di correo nel processo contro NicolòFranco, conosciuto durante la carcerazione del 1557-58, al quale Pallantieri avrebbe fornito gli atti del procedimento contro i Carafa ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] delle dottrine riformate, nutrite dalla Rangoni e dal Corso, che dal 1561 sarà suo segretario, o, più tardi, da NicolòFranco che ne frequentò la casa a Roma alla vigilia del processo inquisitoriale, che si concluse con la sua impiccagione. Tuttavia ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] patrizi, e degli studi filosofici condotti a Padova si valse per legarsi d'amicizia con Cristoforo Canal, con NicolòFranco, Lazzaro Bonamico, il Parabosco ed altri letterati; trasse particolare profitto dalle lezioni di retorica, così da divenire ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con l’eleganza stilistica di Parmigianino. Dalla Toscana con Rosso, dall’Emilia con Primaticcio e con Nicolò dell’Abate, si irradiò in Francia nella scuola di Fontainebleau.
Alla fine del secolo, due fatti salienti di opposta spiritualità segneranno ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] P. Godet; P. Seippel; L. Dumur, cofondatore del Mercure de France; E. Gilliard, fondatore a Losanna, assieme al critico d’arte P. cattedrali di Basilea, di Zurigo e della chiesa di S. Nicolò a Friburgo); sorsero in stile gotico tardo la chiesa di S ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] Domenico, gotica (13°-14° sec.), e la ex chiesa di S. Nicolò (14° sec.), con due chiostri, sede di manifestazioni culturali. Grandiosa è all’autorità del papa si sostituì quella del re franco, ponendo così termine all’autonomia di Spoleto. Nella ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] consigliato una politica forte con l'alleanza a Spagna e Francia: ma era vana illusione. E la guerra fu ripresa tiro alla balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui altare a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] da una concessione che Francesco Sforza ottenne da Nicolò V, per la quale non si eleggevano ai 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i fiorentini e Carlo VII di Francia (1452), V, p. 246; G. Seregni, Un disegno federale di Bernabò, XVI, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] un popolo, il suo, dopo che i Longobardi sono stati vinti dai Franchi di Carlomagno e che il loro regno è passato a quest’ultimo. in particolare, a due autori di rilievo, Saba Malaspina e Nicolò di Iamsilla.
La cronaca di Iamsilla va dal 1210 al 1258 ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...