BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] risulta dai documenti più antichi che concordemente lo indicano come "Venetus" o "de Venetiis". Se ne ignorano sia la famiglia sia il corso di studi, poiché ne mancano tracce per il primo trentennio della ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] della Chiesa per la signoria di Usellus in Arborea: egli sarebbe quindi nipote di Guglielmo giudice d'Arborea, i cui eredi Nicolò e Guglielmino gli sarebbero quindi cugini.
Da Bertoldo e da una sorella di Ugolino di Donoratico sarebbero nati: il C ...
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GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] il G. aveva alcune proprietà - rimase con alcuni suoi uomini per due mesi, mentre Monselice era saccheggiata dai Franco-Spagnoli per la seconda volta.
Al termine di questi ricorrenti appuntamenti con l'impresa bellica (che forse costituì per ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] . Il 31 dic. 1571, infatti, lo stesso frate Nicolò (detto Cirillo, dal nome del suo protettore aquilano) che dipinto sopra citato per S. Martino d'Ocre (D. Gianfrancesco, AssergieS. Franco, Roma1980, p. 189).
Fonti e Bibl.: A. Leosini, Monumenti stor ...
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CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] e nel 1434 provveditore dell'Armata dell'Adige contro Gian Francesco Gonzaga, marchese di Maritova. Il C. ebbe tre fratelli: Nicolò, Bertucci, Antonio; di essi si distinse per la sua attività politica soprattutto il secondo, con il quale il C. si ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] da Cavina, ser Cortese di ser Giovanni e Nicolò Bedini) il compito di approntare una nuova redazione Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p. 193; ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] 1516 i frati nominarono per due anni un altro organista, Nicolò di Giovanni Diedo, con compenso di 10 ducati annui, probabilmente mottetti, anche in questo caso di autori prevalentemente franco-fiamminghi, ma della generazione successiva a Josquin ( ...
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ZORZI, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1431 da Francesco, del ramo a S. Severo, e dalla sua terza moglie, Lucrezia Bon di Alessandro.
Nonostante, come impietosamente precisa Marco Barbaro, [...] fu inviato, assieme ad Antonio Loredan e Nicolò Michiel, ambasciatore a Luigi XII in occasione I-VII, Venezia 1879-1882, ad ind.; Relazioni di ambasciatori veneti al Senato, V, Francia (1492-1600), a cura di L. Firpo, Torino 1978, pp. V, 34-46; ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Moneglia), Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1502 a Chio la colonia del Levante della Maona dei Giustiniani, da Baldassare di Ansaldo di Lancellotto. Si ignora [...] re Francesco I.
In un momento di tregua del conflitto franco-asburgico, e di proclamata volontà di riconciliazione di Francesco I il 7 genn. 1566: con Simone Spinola, Battista Cattaneo e Nicolò Doria, il G. ricevette le istruzioni il 29 aprile; la ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] tramite fra il proprio governo e la corte di Francia. Le molte lettere scritte dal B. sono vere relazioni ; ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...