LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] galee e un appannaggio di 15.000 ducati, in sostegno del re di Francia Francesco I di Valois contro l'imperatore Carlo V, per la conquista di dai due segretari della Cancelleria, Costantino e Nicolò Cavazza, complici di Agostino Abondio e Giovanni ...
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QUERINI, Pietro
Francesco Surdich
QUERINI, Pietro. – Non si conosce l’anno esatto della sua nascita, che avvenne a Venezia, anche se si può collocare attorno al 1402, perché il 2 settembre 1422 il padre [...] per l’Inghilterra, accompagnati da uno dei figli di Zuan Franco partirono da questo porto fluviale dello Götaälv, a nord sopradetto messer Piero Quirino, descritto per Cristoforo Fioravante e Nicolò di Michiel, che vi si trovarono presenti, ibid., ...
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DURAZZO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque da Giacomo e da Maria Maggiolo tra il 1550 e il 1560: dichiarava infatti cinquantasei anni in un documento del 1610.
Il padre fu eletto doge di Genova, [...] Vincenzo) a Venezia (dove visse un altro zio del D. Nicolò, che vi sposò una Morosini). Sempre Giovanni sottolineò l'immagine D., che fu eletto con 199 voti contro i 197 del De Franchi: a conferma che i Durazzo aspiravano a integrarsi con i vecchi e ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 10 giugno 1673 da Francesco di Marino del ramo a S. Aponal e da Lucrezia Corner, nipote del doge Francesco.
Le ricchezze e il prestigio di cui [...] ai deputati sopra la Provvision del denaro; poi, il 2 maggio 1720 venne eletto, assieme a Nicolò Foscarini, ambasciatore straordinario presso il giovane re di Francia Luigi XV. La ragione del ritardo (Luigi XIV era morto cinque anni prima) si spiega ...
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TUCCI, Stefano
Mirella Saulini
TUCCI (Tuccio), Stefano. – Nacque a Monforte (Messina) nel 1540, da famiglia contadina (E. Aguilera, Provinciae Siculae..., 1737, p. 359).
Sugli studi giovanili abbiamo [...] di Gesù avvenne a Messina nel 1557. Qui, nel collegio di S. Nicolò, chiamato Mamertino, studiò la retorica, il greco e l’ebraico.
Tucci visse fu per il generale un interlocutore privilegiato, ma franco anche quando non ne condivideva le posizioni, e ...
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VIOLA, Adino
Marco De Nicolò
(Dino). – Nacque il 22 aprile 1915 ad Aulla (Massa Carrara) da Pietro e da Maria Castelli.
Si laureò in ingegneria meccanica industriale all’Università di Roma. Durante [...] 1963, sotto la presidenza di Franco Marini Dettina e poi di Franco Evangelisti. Divenne vicepresidente ai tempi sola legislatura, dal 1983 al 1987. Si legò al capogruppo democristiano Nicola Mancino e fu assiduo nelle sedute. Con Mancino presentò, il ...
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BONTEMPI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1470. Era figlio di Giovannello, esponente della fazione cittadina dei popolari e sostenitore, contro i Baglioni e i loro [...] l'emulo Braccio Baglioni; un altro fratello del B., Nicolò, nel 1530 funominato dallo stesso cardinale Ippolito de' Medici suo benessere del popolo.
Così tutta la vicenda della lotta franco-imperiale si uniforma nella cronaca del B. a questo ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] Rohan e di Créquy nel quadro del più ampio conflitto franco-spagnolo per il controllo del Milanesado.
Tracce delle iniziali Latuada, ma difesa da Giovanni Andrea Irico e da Nicolò Sormani e, finalmente, visionata dal Manzoni della Colonna ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] , le sorti della guerra mutarono rapidamente e l’offensiva franco-veneta, spintasi fino a Napoli, si arrestò. Nella a Lione e a Ginevra, e con il ricco mercante vicentino Nicolò Pellizzari. Un ruolo importante nella vita religiosa di Quarto fu ...
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CAPRAIA, Guglielmo da
Franco Cardini
Appartenne alla famiglia di quei conti di Capraia che, forti di possessi nei contadi fiorentino, lucchese e pistoiese, si erano stabiliti in Pisa e mischiati di [...] del 1265, una convenzione tra il Comune pisano e "Marianus donnicellus, Arboree baiulus" per sé e per il suo pupillo Nicolò, che ribadiva il vassallaggio dei giudici d'Arborea a Pisa e la loro cittadinanza pisana, veniva come tale inserita negli ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...