Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] " per le residenze dei coloni e dei dipendenti, che lasciano intuire (come a Cal di Meolo, nelle terre degli eredi di NicolaDonà, o nella possessione dei Valier a Vallio) consuetudine di vita e gerarchie sociali fra i "patroni" e i rustici ormai ...
Leggi Tutto
La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , Leonardo, p. 764.
246. M. Tafuri, Venezia e il Rinascimento, p. 284; G. Cozzi, Donà, Leonardo, p. 770.
247. Gaetano Cozzi, Contarini, Nicolò, in Dizionario Biografico degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, p. 254 (pp. 247-255)
248. Id. - Luisa Cozzi ...
Leggi Tutto
La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] cl. IV. 572 (= 558), c. 299.
58. [Nicolò 2° Guido Erizzo], Lettera ingenua ad un amico in cui ], Raccolta cronologico-ragionata, II, pp. 265-268 e 275-276.
204. [F. e P. Donà], Esatto diario, pp. XL-XLIX.
205. Cf. sopra la n. 110.
206. [F. Calbo ...
Leggi Tutto
Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] la loro gratitudine la sigaraia Maria Barbini, l'operaia Amabile Donà, ricamatrice della bandiera, e la stiratrice Luigia Campagnol, nota Jacob Levi, Moisè Errera, Eugenio Forti, conti Nicolò e Angelo Papadopoli, Vincenzo Breda, Alessandro Rossi: ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] moglie Caterina e i figli Maria e Giovanni.
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant'Angelo, in Lettera ammonitoria di Giulio Cesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio di aver accusato il nobile pubblico veneziano d ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] cf. Elena Bassi, Il convento della Carità, Vicenza 1971, pp. 129-131; Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 15-19; F. Mancini di Giulio Cesare Becelli, il quale non per-dona a Lelio di aver accusato il nobile pubblico veneziano ...
Leggi Tutto
Il fronte interno sulle lagune: Venezia in guerra
Emilio Franzina
Il "fronte interno" sulle lagune: Venezia in guerra (1938-1943)
Luci e ombre della "grande Venezia"
Venezia sembra poter figurare [...] 'Armi, fondatore e titolare dello jutificio di San Donà di Piave (dov'era stato capo dell'amministrazione italiana nella seconda guerra mondiale, Roma 1992, pp. 93-108, e Nicola Della Volpe, Censura e propaganda, in L'Italia in guerra. Il secondo ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] per Carla Guglielmi, Roma 1989, p. 54 ss.
Guisa. - Nicolò, della grande famiglia francese dei Guisa, abita nel Palazzo Capodiferro ed già Baroncelli, è confiscata nel 1564 da Cosimo I che la dona a Isabella; nel 1624 passa a M. Maddalena d'Austria. ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di media età, attorno ai quarant'anni, mentre la natura dona più frequentemente voci così singolari a ragazzi e a giovanetti che si fanno quasi più per negozio che per trattenimento" (cf in Nicola Mangini, I teatri di Venezia, Milano 1974, p. 30).
...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] ramo di olivo come aspersorio. All'uscita in mare a San Nicolò di Lido aveva luogo una seconda benedizione, quella delle acque marine, concludeva il Sanudo. Due di loro, un Pesaro e un Donà, avevano avuto per giunta l'idea di chiedere al duca la ...
Leggi Tutto