GENTILE, Bernardo
Dario Busolini
Nacque a Messina intorno al 1470. Avviato alla vita religiosa nel convento domenicano della sua città, vi venne ordinato sacerdote prima del 1495: il 20 settembre di [...] novo diPietro Martire d'Anghiera, rimaste inedite fino al 1530 per la morte di quest'altro storiografo di Carlo 1537. In quel giorno infatti la serie dei vescovi di Bosa registra la successione diNicolò d'Aragona, a seguito della morte del G., ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] , lo dice nativo di quest'ultima località, affermando che era invece palermitano il padre Nicolò. Dalle altre scarne Palermo 1628; il poemetto La caduta di Lucifero (con gli argomenti diPietro lo Squiglio barone di Galati), ibid. 1638; La pira ...
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ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] fra' Nicolò Inversi, poi nominato vescovo di Chioggia, erudito e scrittore di vaglia. Studiò a Bologna, dove fu creato maestro di sacra Turchi, nel 1474, sotto il dogado diPietro Mocenigo. Di questa ambasceria, che gli procurò molta notorietà ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] cenno sulle opere di Sedulio. Nel 153 approntò, per la società editoriale Ranotto-Nicolò de Benedetti catalano, Silva (1517).
Nel 1520 ebbe incarico dal figlio diPietro Cara, diplomatico e giurista, di raccogliere in un corpo le sparse Orationes e le ...
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BIFFOLI, Benedetto
Riccardo Scrivano
Poeta e notaio fiorentino, come si dichiara egli stesso in un sonetto di risposta a Domenico di Tomaso Fagioli, visse nel sec. XV. Suo padre si chiamava Antonio; [...] sono dedicate a diversi personaggi maschili; oltre a Domenico Fagioli e a Niccolò Gerardini di cui s'è detto, sono ricordati un notaio di Pistoia, Mariano, un PietrodiNicolò Benintendi e lo stesso Lorenzo de' Medici. In tutta questa produzione solo ...
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ALCIATI, Terenzio
Pietro Pirri
Nacque a Roma nel novembre 1570 da nobile famiglia milanese ivi domiciliatasi. Dopo un quinquennio di studi giuridici, entrò nella Compagnia di Gesù il 9 marzo 1591. Studiò [...] davanti a Clemente VIII nel 1602. Tradusse dal latino e pubblicò con lo pseudonimo di Erminio Tacito (Romae 1629) la vita diPietro Fabro diNicolò Orlandini. Nella Bibliografia romana dell'Amati sono ricordati vari scritti inediti dell'A., esistenti ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] quadro è stato pubblicato in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all' immenso, che dimostrò al signor Pietro Asselineo, col dirli: «Noi abbiamo perso il nostro monsieur di Maisse. Questa è ben ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] di disputa scolastica, dal titolo Noctes Pa. Iovii actae Comi 1508. Durante il suo soggiorno a Pavia, il G. strinse amicizia con due giovani nobili, il poeta Nicolò congregazione dei deputati per la Fabbrica di S. Pietro. Nel decennio compreso tra il ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] correttamente attribuita ad Azzo II; uno spazio maggiore è lasciato a Nicolò III, e un più ampio encomio è riservato ad Ercole. Le mutilo, che lo contiene porta le armi di Ercole già duca, con le chiavi di San Pietro al palo: il terminus post quem è ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] rientrò a Vicenza, passata ai Visconti.
Col vescovo di Vicenza Pietro Filargis il L. iniziò una familiarità che sarebbe durata 193, 195, 197 s., 202, 211, 230 passim; Id., Gli epitaffi per Nicolò III d'Este, ibid., XVI (1973), pp. 202-206, 212; B.L. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
anti-coronavirus
(anti coronavirus, anticoronavirus) agg. Che serve a combattere il nuovo tipo di coronavirus (SARS-CoV-2) o gli effetti della malattia che provoca (COVID-19); per estens.,che deve fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria...