GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] di ingenti ricchezze. Come discendente di s. Lorenzo Giustiniani, fu sepolto nella chiesa patriarcale di S. Pietrodi Castello.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di 83, 144; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] al Museo nazionale). Resta invece notizia di sue perdute sculture in legno: due statue lignee di S. Pietro e S. Paolo accanto al portale di S. Nicolò dei Gentiluomini e la statua del gigante Zancle, mitico fondatore di Messina, che veniva portata in ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Cinquecento un Nicolò, cugino del D., fu investito del feudo di Vigliaturi in territorio di Castroreale. Il di tutti i beni (che in pratica consistevano nella sola baronia diPietra d'Amico) è Giovanni Pietro. Il giuramento per l'investitura diPietra ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] pochi aiuti: Nicolò Bevilacqua, interpellato per l'occorrenza, avanzò pretese eccessive; gli altri che accettarono di collaborare furono tipografia vaticana: le opere di s. Gregorio Magno (curate da Pietro da Tassignano), quelle di s. Bonaventura e la ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] in moglie Dorotea, figlia di Gabriele di maestro Nicolò, che, diversamente dalla prime due mogli, era di famiglia popolare. Da questa a cura di L. Frati - A. Sorbelli, ibid., XVIII, 2, ad indicem; Pietrodi Mattiolo, Cronaca bolognese, a cura di C. ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] La congettura cadde con la scoperta contemporanea di un documento del libro dei conti di S. Nicolò l'Arena, dove, il 10 sett più verosimile la congettura: l'incontro con Giorgio di S. Pietro (Catania) nel monastero etneo, dove questi aveva emesso ...
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DELLA FRATTA, Enrico
Lorenzo Paolini
Nato da nobile ed antica famiglia bolognese, divenne vescovo della sua città nel novembre del 1213. Proveniva da funzioni di curia: era stato canonico della cattedrale [...] su Castel Leone, consegnò al podestà la pietra benedetta della futura pieve di S. Giacomo, della quale il Comune cercò d'intervenire nell'elezione del priore di S. Nicolò (1227), attirandosi il rimprovero di Gregorio IX. Ciò nonostante, nel 1233, ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] a Todi per indagare sulla morte di Angelo degli Atti e di due suoi figli, uccisi dal cognato Pietro Cesi il 3 luglio. Dell’ dell’ottobre 1569, vi era la chiamata di correo nel processo contro Nicolò Franco, conosciuto durante la carcerazione del 1557- ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] la Curia sulle nomine a generali pontifici di Appio Conti e Pietro Caetani.
Ritornato nel teatro delle operazioni al comando di un distaccamento di truppe, fu vicino ad Alessandro negli ultimi mesi di vita ed ebbe un'apprezzata corrispondenza con ...
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FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] polemica "de cane rabido" diNicolò Leoniceno, Nicolò Zocca e S. Carteromaco: un episodio di filologia medico-umanistica, in biblioteca di Angelo Colocci, in Rinascimento, s. 2, XXX (1990), pp. 278, 280 s.; R. Ricciardi, Del Riccio Baldi, Pietro, ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
anti-coronavirus
(anti coronavirus, anticoronavirus) agg. Che serve a combattere il nuovo tipo di coronavirus (SARS-CoV-2) o gli effetti della malattia che provoca (COVID-19); per estens.,che deve fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria...