La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] Ferdinando Ughelli: editore dotto, egli è assistito dall'ancor più dotto fratello, l'abate e dottore Nicolò, che si avvale anche del consiglio e delle biblioteche manoscritte di Bernardo Trevisan e di Apostolo Zeno. Una volta portata a compimento ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] finora noto soltanto dalla trascrizione (da copia) dell'abate Magrini (1845), ha ricevuto interpretazioni per lo Marino Sanuto, I diarii, LVIII, a cura di Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi - Marco Allegri, Venezia 1903, p. 465 (per il giudizio ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] nuovi depositi e versamenti — le sedi dell’adiacente ex convento di S. Nicolòdella Lattuga, gran parte del palazzo dei Dieci biblioteca); seguivano i lasciti di Girolamo Dandolo, dell’abate Giuseppe Veronese, di Bartolomeo Manfredini, e quello ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] a quelli elaborati nello scriptorium cassinese al tempo dell'abate Oderisio.Ma è la struttura iconografica del mosaico vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Gli affreschi della cripta di S. Nicola in Carcere, ivi, pp. 197-204; F. Gandolfo, Gli ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] . 130v) una Maestà mariana precede la narrazione della visione dell'abate Roberto di una magnifica chiesa evocante la ricostruita essere posti in corrispondenza con la presenza di Nicolò nella conduzione dei grandi cantieri. L'iconografia mariana ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] 1822, XX, 2/43. Non fa parola di tale conflitto Nicolò Vergottini, Analisi del concordato austriaco del 18 agosto 1855, Venezia registri degli esami [il Direttore della scuola normale] non trovò il nome dell’abate [...] ex catechista di questa scuola ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] comando. Si può dire che la fonte del potere è a S. Nicolò, mentre in S. Marco è la sua consacrazione. Era la prima e meno grandi signori della Terraferma: come i Tiso e i da Romano che nel 1127, memori dell'abate Ponzio, donarono a Polirone ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] secondo Lanfranchi (25), all'attuale lido di S. Nicolò a Malamocco. Seguono i centri di Malamocco, Albiola, canale, dall'altra la facoltà concessa al mugnaio o all'inviato dell'abate di sfruttare la zona come uno dei vicini: "intus debeat ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] e Gabriele dell'Abate, rispettivamente governatore e consiglieri di Candia. I membri delle famiglie Gradenigo Catharo ed il lignum di Marino Poliocto; il lignum di ser Nicola Pasqualigo doveva salpare per Efeso; il lignum di Pietro Rosso doveva ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] consistenza di una tradizione di pensiero, risalente a Nicolò Machiavelli e rilanciata sotto diverse angolature nel Settecento (per Bruxelles Il primato morale e civile degli Italiani dell’abate piemontese Vincenzo Gioberti, espulso dieci anni prima ...
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