VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] S. Stefano a Carrara Santo Stefano, dove si conserva anche il sarcofago di Marsilio daCarrara (m. nel 1338 stilistico. Ne è un chiaro esempio la decorazione della chiesetta di S. Nicolò a Piove di Sacco, a S-E di Padova, della prima metà del ...
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CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Accademia e via dei Tadi, la chiesa di S. Nicolò e la piazza dei Signori. Il complesso era cinto L. Rizzoli, Ritratti di Francesco il Vecchio e di Francesco Novello daCarrara in medaglie ed affreschi padovani nel secolo XIV, Bollettino del Museo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Altavilla (1154-1198) in trono, rivestita in argento, opera di Nicola di Verdun, un tempo a lato di una figura di S. protomedaglie' create nel 1390 a Padova per Francesco II Novello daCarrara (1390-1404), ispirate all'Antico e opera dei fratelli ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] S. Maria in Vallicella, in S. Carlo al Corso e in S. Nicolada Tolentino.
In S. Maria in via Lata il Berrettini lavorò dal 1658 al alcuni allievi, il migliore dei quali fu Francesco Cavallini di Carrara.
Il F. era accademico di S. Luca: partecipò alle ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Savona e il suo impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in solo Pincellotti in Liguria, l'acquisto nel 1646 di marmi daCarrara e di marini già lavorati come colonne del pregiato "mischio" ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] della città di Messina e scambiandolo con Domenico daCarrara, attivo negli anni Trenta-Quaranta nella città peloritana due commedie allestite per l'ospite regale (L'interesse di Nicolò Secco). In connessione con l'entrata si collocano gli interventi ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] disposti dal priore Nicolòda Bologna, cui si impegnavano i maestri Jacopo da Bellinzona e due omonimi Pietro da Nesso, risultano in marmo di Carrara, con una cassa sostenuta da colonne, circondata da otto rilievi istoriati e da un numero imprecisato ...
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CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] Tmava, in Slovacchia, con una Giuliana di Pietro daCarrara (J. Dubnicky, Ranobarokový universitni kostel v Trnavĕ[La chrám sv. Mikuláše v Českých ch Budĕiovicích (La cattedrale di S. Nicolò a České Budĕjovice), Praha 1948. Per Giac. Antonio: Praga, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] documenti (Campori, p. 43) relativi al trasporto daCarrara a Messina di marmi destinati ai lavori della locale di S. Pietro e S. Paolo accanto al portale di S. Nicolò dei Gentiluomini e la statua del gigante Zancle, mitico fondatore di Messina, ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Jacopo di Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l'influenza ispirate a un ciclo di affreschi un tempo nel palazzo dei daCarrara, signori di Padova, riconosciuto a J. Avanzi e di poco ...
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