TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera 13-17; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, in Nicholaus e l'arte del ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] 1964, I, pp. 297-299).Il complesso di S. Nicolò dei Celestini rappresenta l'introduzione in B. di un'ulteriore particolare altomedievale, a parte alcune suppellettili conservate nell'Accad. Carrara e già ricordate da Toesca (1927, p. 342, n. 66), uno ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] dei santi a essa collegati, come Martino e Nicola, dell'eresia, dei mesi. La definizione della cultura V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, pp. ...
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