DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] - del pretore Ludovico Spatafora, nella via di S. Nicolò alla Kalsa. Ma la sua prima commissione di un certo 1534 in forme catalane e modificato poi da G. Spadafora e G. Giacalone colonne di marmo bianco di Carrara "a ben vista e soddisfazione ...
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FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] chiese di S. Marcellino e S. Nicolò. Nel 1354 si trasferì a Genova di un suo più importante amico - da identificarsi in Luchino Dal Verme - circa , è la maggiore fonte di notizie sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] proposto di riferirgli quello della Carrara di Bergamo (n. 176), evidente nella pala di S. Nicolò, collocata dal Puerari (che non de' Pittori, Perugia 1787, f. 59; Indice del Tomo de' disegni... da S. R[esta], Perugia 1787, nn. 20, 21, 23; G. Aglio ...
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Vacchetta, Guido
Nicolò Mineo
Medico ravennate; morto prima del giugno 1328 (come si può quasi sicuramente dedurre da documenti resi noti da C. Ricci, L'ultimo rifugio di D.A., nuova ediz., Ravenna [...] ne ha dato in seguito il Campana. Si tratta di 4 distici (cui Giovanni risponde con 5 distici), in cui, come suppongono il Carrara e ora il Campana, l'augurio espresso di un nuovo incontro con l'amico può essere collegato a trattative riguardanti un ...
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ALBERICO da Marcellise
Mario Carrara
Nato in Verona dopo il 1340 da Guglielmo da Marcellise, fu molto probabilmente allievo del grammatico veronese Marzagaia. Sposò nel 1364 Lucia di Giovanni, scultore: [...] trattò a nome di Bartolomeo e Antonio della Scala con Nicolò d'Este, marchese di Ferrara, per ottenere loro dall G. Biadego, Per la storia della cultura veronese nel sec. XIV: A. da M. maestro di grammatica e cancelliere scaligero, in Atti d. R. Ist. ...
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