COTTA, Giacomo
Luigi Pagnoni
Figlio di Nicolò e di Anna Berlendi, nacque a Gorlago, località dell'immediato contado bergamasco, il 15 dic. 1627 (Gorlago, Archivio della parr. di S. Pancrazio, Liber [...] custode, già nella chiesa di S. Michele all'Arco in città ed ora nella sagrestia della cattedrale di p. 59); C. Caversazzi, in Emporium, 1923, pp. 3-15; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, A. Pinetti, Prov. di Bergamo, Roma 1931, pp. 24, 74, 98, 303 ...
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ANTONIO da Pandino
Renata Cipriani
Lombardo, figlio di Stefano, nei documenti è detto frate, ma probabilmente fu solo terziario, infatti non risulta mai residente in conventi. Il Monneret pensò appartenesse [...] nel maggio stipula un contratto con Nicolò da Varallo, relativo alle vetrate a dipingere in oro e azzurro l'arco fra la cappella di S. Satiro e Ragghianti, Il Foppa e le vetriere del Duomo di Milano, in Critica d'arte, s. 4, I (1954), pp. 520-43; C. ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] fra il 1715 e il 1716, Nicolò Duodo, ambasciatore veneziano a Roma, convinse il giovane D. a trasferirsi a Venezia. Il della sagrestia nuova. e il rifacimento del fregio di un sott'arco nell'atrio, presso l'immagine di S. Alipio.
La traduzione ...
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GIAMPIETRO da Spilimbergo
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano attivo tra le fine del XV secolo e il secondo decennio del Cinquecento; né si hanno dati documentari [...] nella parte inferiore dell'arco trionfale. L'analisi stilistica ritrovata paternità delle pitture in S. Nicolò, si è proposto di legare al , insieme con il pittore Marco Bello, di una pala d'altare eseguita da Giovanni di Martino per la villa di ...
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DELLA CASA, Nicolò (Nicolas)
Antonella Ferri
Attraverso le opere di questo incisore, nativo della Lorena e attivo intorno alla metà del sec. XVI, si conosce soltanto la forma italianizzata del nome (Robert [...] che il 27 genn. 1547 alcuni legati conciliari proposero che a Nicolò Della Casa, che era nipote di Claudio Della Casa, notaio del . 690).
In base alle date leggibili sulle stampe del D., l'arco di tempo della sua attività è stato delimitato da gran ...
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CARTARI, Giulio
Francesco Negri Arnoldi
Scultore attivo a Roma tra il 1665 e 1678. è ricordato da Domenico Bernino (1713) come artista "di buona maniera", entrato nella bottega del Bernini a diciotto [...] bottega berniniana potrebbero d'altronde testimoniare opere moglie Beatrice e del figlio Francesco Nicolò con la moglie Giovanna nella cappella , XXXVI(1967), pp. 106-133; M.e M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, Roma 1967, nn. 190, 221, 230, 231, 237 ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] cattedra, affiancata da due scranni, presenta un dorsale ad arco a pieno centro, con due colonnette che inquadrano uno specchio D., riuscì a liberare l'artista nonché a procurargli, nell'anno successivo, un benevolo arbitrato, condotto da Nicolò di ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] . Schiavo, Palazzo Altieri, Roma s. d., ad Indicem, s. v. Viviani N 17) registrano pagamenti a un inesistente "Nicolò Viviano", che G. Biavati ha identificato invece, potrebbero essere ricondotte due tele, L'arco di Costantino (Compiègne, Musée, Dép., ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...
H24
(H 24, h24) Sigla, composta da H (‘ora’), iniziale del latino hōra, e dal numero 24, indicante l’arco completo delle ventiquattro ore; usata sempre posposta, in funzione avv.le significa ventiquattr’ore su ventiquattro, mentre come agg....