VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] tra le immagini dei ss. Pietro e Nicola, del sec. 11°, e quelle dei ]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e I due cicli del primo arco potrebbero rappresentare la lotta tra ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] da tre arcate cieche con arco a doppia risega. L'abside ivi, 1975a, pp. 137-159; id., Chiesa di S. Nicolò e oratorio di S. Barbara, ivi, 1975b, II, pp. a cura di C. Semenzato, Vicenza 1984; F. Flores d'Arcais, La presenza di Giotto al Santo, ivi, pp. ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] il SS. Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. Nicola di Casole (Cavallo, 1982). Non si può originaria, nasconde all'esterno la volta a botte) mediante un arco trionfale a tutto sesto, e dai due vani laterali (coperti ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] arco sopraccigliare più sporgente. A questo tipo apparteneva anche la facciata occidentale della distrutta chiesa di S. Nicolò francesi, ora presso la Bibl. Centrale della Regione Siciliana (I.F.6-7; I.D.13; I.E.4; I.E.5), di una loro presenza a P. in ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] sopra la cornice ad archetti sia nell'arco cieco che incornicia le bifore. La nel territorio, come quelli di S. Nicolò della Meana, presso Allerona (Guidi di , ivi, 3, 1947, 1, pp. 1-5; D. Waley, Medieval Orvieto. The Political History of an Italian ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] tenda, fatto di nuvole e coperto da una cupola d'oro, sotto la quale è l'altare (Collection des in flumine a Ponzano Romano, opera di Nicola di Ranuccio e dei figli Giovanni e sostegni e un frontone sopra l'arco a nascondere la copertura sono i due ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca di pochi casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 481-508; D. Gazit, Y. Lender, The Church of St. Stephen at ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] databili entro l'arco cronologico fin qui considerato retorica del panneggiare che sono proprie di Nicolò e della sua cerchia" (Peroni, . Cau, A.A. Settia, Pavia 1995, pp. 27-58; D. Vicini, Forma urbana e architetture di Pavia nell'età di Federico II ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] è solcata da un monumentale arco acuto, serrato tra poderosi contrafforti protiro già si individua la mano di Nicolò.Nel portale laterale destro, decorato in salterio con pagine di porpora e lettere d'oro e d'argento, eseguito in un centro della ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Gallia l'esempio più noto è quello del c.d. Ipogeo des Dunes a Poitiers, fatto costruire per venne fatto ricostruire a opera di Nicolò III, secondo un modello per il sono stati occasionalmente realizzati durante tutto l'arco di tempo dal sec. 8° al ...
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pulzella
pulzèlla (o pulcèlla) s. f. [dal fr. ant. pulcele (mod. pucelle), da un lat. pop. *pulicella, di origine incerta (forse der. di pullus «animale giovane»)], letter. – Fanciulla non maritata, vergine: Esso parlava ancor de la larghezza...
H24
(H 24, h24) Sigla, composta da H (‘ora’), iniziale del latino hōra, e dal numero 24, indicante l’arco completo delle ventiquattro ore; usata sempre posposta, in funzione avv.le significa ventiquattr’ore su ventiquattro, mentre come agg....