Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] di legname, per chi viene da Padova, da Este, da Monselice. Le magistrature osservavano con apprensione, ma anche il magistrato incaricato d'amministrare la giustizia tra gli iscritti all'Arte. Non lontano, a San Nicolò da Tolentino, c'erano ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] AA.VV., Studi sulla cronologia di Este e Golasecca, Firenze 1975; L. Franzoni, Edizione archeologica della Carta d'Italia. Foglio 49. Verona, in luce le fondazioni della chiesa di S. Nicolò, a tre navate con absidi semicircolari, risalente all ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] evolve in modo sostanzialmente originale, come d'altronde a Este, in cui è attestata la 163 ss., fig. 133.
156. Per il criptoportico della "Domus Aurea" v. Nicole Dacos, La découverte de la "Domus Aurea" et la formation des grotesques à la ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Padovano e la villa di Fiesso d’Artico, sulle rive del Brenta, era podestà e capitano a Este il Michiel aveva fatto «mercantia 89-90, 6 dicembre 1612, testamento di Gerolamo Malipiero qm. Nicolò. M. Barbaro, Arbori de’ patritii veneti, IV, c. 389 ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] della Bocca di S. Nicolò.
Inoltre l'itinerario di il proconsole Sesto Attilio Serrano e la delimitazione dei confini fra Este e Vicenza: C.I.L., I, 636 = V, [pp. 115-129>) e in una iscrizione d'incerta provenienza, ora andata perduta (C.I.L., ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] perle et toutes pavees de briques" e, "soit hiver, soit esté", senza "aucun fange dedans" (74): anzi, secondo l' A. von Buchell, Iter italicum, p. 18.
58. Nicola Lucangeli, Successi del viaggio d'Henrico III, Vinegia 1574, pp. 31-32.
59. Cit ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] potuto creare problemi di rapporto con il D., "ayant de longtemps commandé en chef, esté général de bonne partie de galères de al D. non restava altro che "correre la sua fortuna"; rotto il contratto, incaricò Agostino e Nicolò Lomellini e Nicola ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] Morassi, 1960, p. 156) "la copia d'una cena del Sebastiano Rizzi destinata per la proveniente da una villa di Este, dove avrebbe in origine fatto Per la definizione dell'arte di Francesco, G. A. e Nicolò Guardi, in Emporium, C (1944), pp. 1-28; F. ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] "un scioto", uno di Chio cioè, "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di una volta liberato; "le bassa, qui a esté trompé de dom Alvaro, dom Sanches et Beringuier, 'è verso di smuovere l'ostinazione d'entrambi. Lo stesso Petremol s'è ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] sorella Ginevra, che nel 1750 sposava il conte Pietro d'Arcano di Cesena, con la modesta dote di lire G. L. Pallavicini, subentrato agli Este nelle tenute ferraresi, che, con del maresciallo Enea del conte Nicolò Caprara, rivendicazione delle glorie ...
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