Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] ; un insegnamento di tipo tradizionale, nel quale però Cavalieri inseriva anche temi più moderni, come il sistema di NicolaCopernico, che continuerà a insegnare ex hypothesi dopo la condanna della teoria eliocentrica.
Tranne che per un breve periodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] . Gettava inoltre nell’imbarazzo la menzione dei Lincei, celebrati come fautori di NicolaCopernico, nella Lettera sopra l’opinione de’ Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] seri rischi. In seguito agli interventi dei domenicani Nicolò Caccini e Tommaso Lorini, che denunciano il la Congregazione dell’Indice sospende il De revolutionibus di Copernico donec corrigatur e condanna la Lettera in cui il carmelitano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il graduale rinnovamento della scienza che percorre l’Europa nel XV secolo trae [...] studi e ricerche che nel Cinquecento illustreranno i fondamenti del nuovo sapere e della nuova cultura: NicolaCopernico, Vesalio, Biringuccio, Ercker, Ramelli comporranno nei rispettivi settori opere destinate a influenzare in maniera determinante ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] valore, dato che a lui, detto precursore di Copernico, doveva la conoscenza dei primi rudimenti dell'astronomia, tempo, dal Fracastoro al Trissino, che aveva conosciuto a Verona, da Nicolò d'Arco al Bandello al già citato Giovio, e fu ritratto dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] le scienze naturali, di particolare importanza è l’apporto di Nicolò Leoniceno. Oltre a una buona conoscenza del greco e dell’ di fine secolo costituisce il terreno di formazione di Niccolò Copernico, che solo alla fine della sua vita pubblicherà un’ ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un Nicolò Contarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli né autorità canoniche" dalla sua. "L'oppinione" di Copernico, insiste, è "proibita", "dannata", va "contra ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] (158). Paolo Sarpi, pur rilevando che il libro di Copernico era stato "stampato già poco meno di 100 anni, seguenti: i Giunti a S. Stae, Piero Ciera a S. Antonin, Nicolò Misserini a S. Maria Formosa, Marco Ginami "in Marzaria all'insegna della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e gli empirici dall'altro lato; infine, il Sermo I di Nicolò Falcucci, che nei capitoli 9-13 fornisce una sistematica panoramica dei fino al sorgere della scienza moderna con Galilei e Copernico.
Bibliografia
Agrimi 1979: Agrimi, Jole - Crisciani, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] scientifico, stimolava Galilei a procedere ancora oltre Copernico, riconoscendo, con Kepler, l'ellitticità delle orbite . 8, 37, 1983, 3-4, pp. 91-99.
‒ 1986: Nicolò, Anna - Solinas, Francesco, Per una analisi del collezionismo linceo: l'Archivio ...
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copernicano
agg. – 1. Relativo al cosmologo polacco Nicola Copèrnico (1473-1543), e più spec. alla sua ipotesi eliocentrica (ipotesi c., e anche, spesso, rivoluzione c.), la quale, ripudiando definitivamente la concezione tolemaica geocentrica,...