ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] Preponderanza spagnuola (1559-1700), in Storia politica d'Italia, Milano 1950, pp. 423, 464, 467, 469; G. Cozzi, Ildoge NicolòContarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958, pp. 155, 158, 161 ss., 287 s., 298 ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] 1934, III, p. 104; R. Cessi, Storia della Repubblica di Venezia, II, Milano-Messina 1946, p. 146; G. Cozzi, Il doge NicolòContarini, Venezia-Roma 1958, , pp. 4, 31, 35; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita Pubblica e privata, Milano 1960, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] l’incarico di diarista. La sua linea a Venezia solo in seguito verrà ripresa, e con successo, da Girolamo Priuli, NicolòContarini e Paolo Sarpi.
Genova e il ‘dissidente’ Foglietta
Nella Repubblica ligure non è mancata nel corso del Medioevo una ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] pubbliche entrate e la crisi politica veneziana del 1582, in Miscellanea R. Cessi,II,Roma 1958, pp. 166-168; G. Cozzi, Il doge NicolòContarini,Venezia-Roma 1958, p. 6; Nunziature di Venezia,VIII,a cura di A. Stella, Roma 1963, pp. 461, 464, 469. ...
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SANTORIO, Santorio
Giuseppe Trebbi
SANTORIO, Santorio. – Nacque a Capodistria il 29 marzo 1561. Il padre Antonio, originario di Spilimbergo, serviva la Serenissima come sopramassaro delle munizioni; [...] di Capodistria (1478-1807), in Archeografo triestino, s. 4, VII (1944), pp. 139, 144 s., 147; G. Cozzi, Il doge NicolòContarini. Ricerche sul patriziato veneziano all’inizio del ’600, Venezia-Roma 1958, p. 132; L. Ettari - M. Procopio, S. S.: la ...
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Storico italiano (Zero Branco 1922 - Venezia 2001); prof. univ. dal 1966, insegnò storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Si occupò di storia politico-religiosa veneziana, di storia [...] : ricordiamo in partic. il volume Paolo Sarpi. Opere (1969) per i "classici Ricciardi". Altre opere: Il doge NicolòContarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento (1958); Paolo Sarpi tra Venezia e l'Europa (1978); Repubblica di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Venezia ed Enrico III, in AA.VV., Venezia e Parigi, Milano 1989, pp. 79 ss. (pp. 79-112).
226. G. Cozzi, Il doge NicolòContarini, p. 3 e Id., Stato e Chiesa, p. 15.
227. Id., Gesuiti e politica sul finire del '500. Una mediazione di pace tra Enrico ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] per vivere. Di vero c'è che sanno adoperare la penna. E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un NicolòContarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli altri - non sta in cima ai loro pensieri, non turba più ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] la peste quando, si era al 7 di maggio, moriva Giovanni Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge NicolòContarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e certo la passione civile, l'impegno religioso, la profonda dedizione alla ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] manifesta allora la sua propensione a trovare
a Roma, et anco altrove, che le [a Sua Serenità il doge NicolòContarini] paresse, facesse praticare d'alcun architetto valent'huomo, per formar il disegno, et la construtione della Chiesa, perché qui ...
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