GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214; Id., B. G. e NicolòMarcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] principali esponenti di questa scuola veneziana: C. F. Pollarolo, B. Marcello, G. Platti, D. Alberti, B. Galuppi, G. B. Pescetti balestra. Più tardi si servirono del bersaglio di S. Nicolò anche i bombardieri, riuniti in confraternita, per il cui ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] originale in volgare del discorso (Oratione detta a Nicolò da Tolentino, quando ricevecte il bastone in sulla litterarum seu epistolarum ad cuiuscumque gradus, dell'Oratio Ciceronis pro Marcello per D. Leonardum italice versa (cod. Laur. 42, c ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] prima istruzione sotto il tetto paterno, poi sotto la guida di Marcello Virgilio di Adriano Berti. Nel novembre 1498, a Firenze, dove ), e faceva governare la città dall'arcivescovo di Capua Nicola von Schönberg. Invitato a dare il suo parere circa ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] rigido canone classicistico, di cui discuteva con Gerolamo Soperchio, con Nicolò Spinelli e con lo stesso Varchi.
La costante "umile" confesserà al Varchi nel '62, "ad istanza di papa Marcello"): ciò che appare meno convincente nell'opera del C. è ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] . A Padova fu vicino anche al dotto vescovo Pietro Marcello, a cui sembra indirizzata l'Oratiuncola de laudibus episcopi G. Mercati, Per la cronologia della vita e degli scritti di Nicolò Perotti arcivescovo di Siponto, Roma 1924, pp. 42, 64-66, ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] Doni: il lavoro venne eseguito all'oratorio del Crocifisso in S. Marcello il 2 apr. 1641. Lo stesso D. commentò che "Ai pp. 97-111; Id., "Contese letterarie" tra P. D. e Nicolò Farfaro sulla musica antica e moderna, in Nuova Riv. music. ital., III ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] di mecenate e promotore della cultura. Dedicato a Marcello Durazzo, contiene digressioni non sempre felici su realtà glorie cittadine. Dopo aver rivolto un inno in versi sciolti a Nicolò Paganini (edito nel Canzoniere) che resta una delle sue cose ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dal dilagare di scettici sarcasmi uscendone malconcio, c'è Nicolò Beregan che non esita a definire «i fogli degli (Venezia 1637) dalle origini al 1487; il secondo, Giacomo Marcello, nominato il 29 dicembre 1637, pare abbia preferito, prossimo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell pubblicato in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all' inizio del Seicento, Venezia ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...