BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] subentrò, a partire dal 1360, il padovano Francesco daCarrara, il cui dominio venne sostituito infine dai Visconti, la Vergine annunciata); nel 1358 l'arca servì pure da tomba al patriarca di Aquileia, Nicola, morto in B. mentre vi si trovava in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] de marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI al XV secolo, a cura di con il Bambino tra i ss. Nicola e Lorenzo) e del portale nord -152; G. Algeri, L'attività tarda di Barnaba da Modena: una nuova ipotesi di ricostruzione, AC 77, 1989 ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca casi, disseminati in un lungo arco di tempo: da un lato i sectilia con la bicromia bianco-nero 681-706; P. Porta, Pavimenti musivi di Carrara S. Stefano (Padova), ivi, pp. 707-741 ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria di Fagna decise nella forma assolutamente inedita creata da Brunelleschi perché fuori apparisse "più libera 13-17; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, in Nicholaus e l'arte del ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] dei santi a essa collegati, come Martino e Nicola, dell'eresia, dei mesi. La definizione della cultura V al secolo XI. Da Roma ai Comuni, Roma 1968; id., Tre secoli per un duomo, in F. Buselli, S. Andrea Apostolo, duomo di Carrara, Genova 1972, pp. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Questa s'afferma, in Verona stessa, per opera di Nicolò, il quale nei portali del duomo e di S. : Danese Cattaneo (nativo di Carrara), Tiziano Minio, Tiziano Aspetti, G. Campagna e, sopra tutti, A. Vittoria. Da questo dipende quel Camillo Mariani ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] S. Cecilia si può valutare fossero inseriti da 220 a 260 bacini.
Tecnica
L'uso 1973-1976; G.B. Siviero, I bacini del campanile di Carrara S. Stefano-Padova, Padusa 9, 1973, pp. 36-40 Nepoti, I bacini di S. Nicolò di Ravenna e la ceramica graffita ...
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