La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] di Trento e della controriforma, Firenze 1948 (Quaderni di "Belfagor", 1), pp. 12-23; Id., Spigolature per la storia del nicodemismo italiano, in AA.VV., Ginevra e l'Italia, Firenze 1959, pp. 177-190; Antonio Rotondo, Atteggiamenti della vita morale ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] noti sunt, modo sanae doctrinae non contradicant quieteque vitam degant" (p. 16): che è una esplicita apologia di nicodemismo.
A Basilea il C. continuò a scrivere cose di religione avendo occhio soprattutto alla situazione italiana: Una familiare et ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] L'Approdo letterario, XXIII (1977), 77-78, pp. 195-216; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, passim; A. Sole, La lirica di G. G., Urbino 1987; U. Bittins, Das Domkapitel von Lucca ...
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nicodemismo
s. m. [der. di nicodemita]. – Nella storia del cristianesimo, l’atteggiamento e la condotta proprî dei nicodemiti. Per estens., il termine è talora usato polemicamente per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento...
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...