Ryan, Robert (propr. Bushnell Ryan, Robert)
Manuela Maggi
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago l'11 novembre del 1909 e morto a New York l'11 luglio del 1973. Dotato di una bellezza austera [...] altri due vilains inquietanti interpretati da R.: il poliziotto violento e inaridito di On dangerous ground (1951; Neve rossa) di NicholasRay e il gangster nevrotico ex militare di House of bamboo (1955; La casa di bambù) di Samuel Fuller. Tra i ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] della Royal Shakespeare Company, che lo videro protagonista sul finire degli anni Cinquanta. In quel periodo fu notato da NicholasRay che gli affidò un piccolo ruolo in The savage innocents (1959; Ombre bianche). Sempre nel 1959 ottenne maggiore ...
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Tiomkin, Dimitri (propr. Dmitrij)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista ucraino, naturalizzato statunitense, nato a Kremenčug il 10 maggio 1894 e morto a Londra l'11 novembre 1979. Attivo nell'ambito [...] nomination per la colonna sonora e la canzone di testa meritò 55 days at Peking (1963; 55 giorni a Pekino) di NicholasRay. Tra le altre colonne sonore da ricordare quelle di Champion (1949; Il grande campione) di Mark Robson, Friendly persuasion (La ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] aggressiva ed esotica sembrava pretendere. Fu diretta da grandi registi come Joseph L. Mankiewicz, George Cukor, John Huston e NicholasRay, in alcuni dei loro film più riusciti, ma raramente le fu chiesto di recitare o di affinare il suo istintivo ...
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Fontaine, Joan
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Joan de Beauvoir de Havilland, attrice cinematografica e teatrale inglese, naturalizzata statunitense nel 1943, nata a Tokyo il 22 ottobre 1917. Avviatasi [...] Welles; in Ivy (1947; La sfinge del male) di Sam Wood e Born to be bad (1950; La seduttrice) di NicholasRay, nell'inedito ruolo di dark lady; nei film sentimentali September affair (1950; Accadde in settembre) di William Dieterle, in coppia con ...
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Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] e caratterista in film d'avventura, il più illustre dei quali è Bitter victory (1957; Vittoria amara), dramma bellico di NicholasRay. Il ruolo più significativo, che diede una svolta alla sua carriera, fu quello della 'creatura' ‒ al fianco di Peter ...
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Cobb, Lee J.
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Leo Jacoby, attore cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York l'8 dicembre 1911 e morto a Woodland Hills (California) l'11 febbraio [...] l'apice della carriera nel 1958 con il ruolo del gangster protagonista di Party girl (Il dominatore di Chicago) di NicholasRay ‒ rimasto celebre per la sequenza in cui C. crivella di proiettili la fotografia di Jean Harlow ‒ e quello del bandito ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] un rapporto più stretto con il reale, dall'altro il cinema 'fiammeggiante' americano degli anni Cinquanta (Samuel Fuller, NicholasRay ecc.), con la sua esigenza di esasperare le convenzioni per esplorarne la tenuta e i limiti, le possibilità e i ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] film che amava e le cui condizioni preoccupavano i cinefili. In particolare si segnalano i restauri di Johnny Guitar (1954) di NicholasRay e di Pursued (1947; Notte senza fine) di Raoul Walsh, grazie ai quali è stato possibile rivedere nelle sale ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] movie statunitensi e ha riproposto i temi dell'amicizia virile del cinema classi-co statunitense rendendo omaggio a Samuel Fuller o NicholasRay. C'è stato, infine, il 'cinema dei replicanti', con Aki Kaurismäki che si ispira a Ozu Yasujirō e Robert ...
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