Young, Victor
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a Chicago l'8 agosto 1900 e morto a Palm Springs, California, il 10 novembre 1956. Autore di circa trecento colonne sonore, realizzate nell'arco [...] ) di George Stevens, dove la musica contribuisce non poco al clima da 'western psicologico'; per Johnny Guitar (1954) di NicholasRay, con la struggente melodia della canzone omonima, su parole di Peggy Lee; per Drum beat (1954; Rullo di tamburi ...
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Falk, Peter
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 16 settembre 1927. Il suo volto è indissolubilmente legato al ruolo del tenente Colombo (Columbo, in originale) dell'omonima [...] carriera cinematografica, con momenti alti come il sodalizio con John Cassavetes, e collaborazioni con registi come NicholasRay, Blake Edwards, Sydney Pollack, Robert Aldrich, Wim Wenders. Particolarmente richiesto per le sue doti espressive e ...
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Ferrer, Mel (propr. Melchior Gaston)
Federica De Paolis
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Elberon (New Jersey) il 25 agosto 1917. Interprete di numerosi film tra gli anni [...] gravi conflitti soprattutto in famiglia. Nel 1950 ebbe un ruolo secondario in Born to be bad (La seduttrice) di NicholasRay e diresse il dramma in costume prodotto in Inghilterra Vendetta (La vendicatrice), storia di una giovane donna che costringe ...
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Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] , 1958, Il paradiso dei barbari, di cui seguì anche il montaggio dopo l'allontanamento dal set del regista NicholasRay), dagli anni Sessanta si dedicò nuovamente alla televisione. Nel 1981 è stata pubblicata l'autobiografia Moving pictures, memories ...
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Lake, Veronica
Anton Giulio Mancino
Nome d'arte di Constance Frances Marie Ockleman, cantante e attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 14 novembre 1919 e morta a Burlington (Vermont) [...] nel western Ramrod (1947; La donna di fuoco) ‒ che per la forte componente protofemminista anticipava Johnny Guitar (1954) di NicholasRay ‒, film in cui la L. venne ancora affiancata a Joel McCrea e diretta, come nel successivo Slattery's hurricane ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] ) a Fantasmi a Roma (1961), La parmigiana (1963), La visita (1963) e Il magnifico cornuto (1964). Tra gli altri registi con i quali collaborò vanno ricordati NicholasRay, Mauro Bolognini, Gianni Franciolini, Dino Risi, Christian-Jaque, Claudio Gora. ...
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JURGENS, Curd
Guglielmo Siniscalchi
Jürgens, Curd (propr. Gustav Andreas Gottlieb Franz)
Attore e regista cinematografico tedesco, nato a Monaco il 13 dicembre 1915 e morto a Vienna il 18 giugno 1982. [...] in alcuni kolossal bellici hollywoodiani: il dramma Bitter victory, noto anche come Amère victoire (1957; Vittoria amara) di NicholasRay, nella parte di un vigliacco ufficiale britannico; l'epico The enemy below (1957; Duello nell'Atlantico) di ...
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Wood, Natalie
Federica Pescatori
Nome d'arte di Natasha Nikolaevna Gurdin, attrice cinematografica statunitense, di origine russa, nata San Francisco il 20 luglio 1938 e morta al largo dell'Isola di [...] Dean in quello che sarebbe diventato il cult movie di una generazione, Rebel without a cause (1955; Gioventù bruciata) di NicholasRay ‒ nel ruolo di Judy, la studentessa incompresa che si innamora del ragazzo ribelle e indomabile, per il quale nel ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] senza paura) di Richard Thorpe, El Cid (1961) di Anthony Mann, The King of kings (1961; Il re dei re) di NicholasRay e Sodom and Gomorrah (1962; Sodoma e Gomorra) diretto da Robert Aldrich.Volle raccontare la sua carriera in un elegante libro di ...
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Benedek, Laslo (propr. László)
Anton Giulio Mancino
Regista cinematografico e televisivo ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 5 marzo 1907 e morto a New York l'11 marzo 1992. Cineasta [...] e violento, rappresentazione di un universo conflittuale, confuso e senza prospettive che anticipa le problematiche affrontate, nel 1955, dal regista NicholasRay in Rebel without a cause.Gli altri film di B., tra cui Port of New York (1949; Il porto ...
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