Col termine chelati (da χηκαί, chele, o pinze del granchio), introdotto nella chimica dei composti di coordinazione (XXXIV, p. 911) da G. T. Morgan e A. D. K. Drew, (in J. Chem. Soc., 1920) si indicano [...] CH2 • CH2 • NH2 (che si suole indicare nelle formule con la notazione abbreviata en), [Ni(en)3]++, col complesso non chelato del nichel stesso con la metilammina CH3 • NH2, [Ni (NH2 • CH3)6]++, si osserva che il primo è stabile in soluzione anche ad ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] 'impatto, la natura della quale varia in dipendenza del tipo di meteorite. Le m. sono costituite essenzialmente da leghe ferro-nichel (mediamente 90 % Fe, 10 % Ni) e da minerali silicatici. Di solito vengono classificate in: (a) aeroliti o m. litoidi ...
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incongruente
incongruènte (o incòngruo) [agg. Comp. di in- neg. e congruente (o congruo) "non congruente"] [FAF] Di enti fra cui non v'è corrispondenza o proporzione e che perciò male s'accordano o addirittura [...] ◆ [CHF] Composto i.: composto solido (propr. composto solido con punto di fusione i.) che non rimane stabile fino alla fusione, cioè al passaggio allo stato liquido, mutando di composizione, come, per es., sistemi nichel-magnesio e silice-allumina. ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] , fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o aggiunti per determinati scopi (rame, nichel, cromo, ecc.); il carbonio può presentarsi sotto forma elementare come grafite (g. grigia o grafitica, tenace, adatta per ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ha la lega platinite, con lo stesso coefficiente di dilatazione del vetro e del platino; con il 78% di nichel, infine, si ha la lega permalloy, con permeabilità magnetica molto elevata.
Ferro-niobio
Contiene 50-60% di niobio, 5% massimo di manganese ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] molecole semplici, ma anche molecole più complesse quali ossigeno, azoto, etilene, ecc. Per esempio (v. fig. 3), dalla faccia (100) del nichel (cubico a facce centrate) emergono due orbitali, dyz e dxz, a 45° sul piano, e un orbitale, dz2, a 90° sul ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] in genere un ossido di lantanio e manganese, drogato con elementi alcalini e terre rare, mentre come anodo è usato il nichel. L'elettrolita è preparato in forma di film ceramico sottile per tenere la resistenza della cella entro valori bassi.
Uno ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] alcalini) si può dire che non lo possiedono mai.
Speciale importanza per la tecnica hanno le leghe del rame con il nichel e quelle del ferro con il cromo insieme con il carbonio ed eventualmente con altri elementi sussidiarî (silicio, manganese, ecc ...
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Sono così chiamati, dall'inglese cermets (abbr. di (ceramic metals), i materiali derivanti dall'unione di un metallo o di una lega metallica con una sostanza di natura ceramica. Nel linguaggio tecnico [...] (TaC), che ne aumentano la resistenza all'ossidazione. La fase metallica è costituita generalmente da una lega di nichel con circa il 20% di cromo. Il nichel può essere in tutto od in parte sostituito da cobalto. Nei primi materiali di questo tipo la ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] m. esiste da diverso tempo un'altra produzione, ben più modesta, di metallo purissimo destinato a leghe speciali di nichel e di cobalto, ad alcuni bronzi, a leghe leggere, ecc. Quest'ultima viene oggi realizzata quasi esclusivamente con procedimenti ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.