CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] 'impianto, causando sviluppo di idrogeno ed il conseguente pericolo di esplosioni. Il C. risolse prontamente tali problemi; per il nichel usò per la prima volta su scala industriale un reattivo analitico: l'alfa-nitroso-beta-naftolo.
Si occupò anche ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] alla teoria della solvatazione degli ioni, il riconoscimento della natura di complesso metallammonico dei sali di rame e di nichel degli α-amminoacidi, e gli studi sulle soluzioni colloidali per le quali, sulla base del loro comportamento crioscopico ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] sono da ricordare un metodo per la separazione del nichel dal cobalto, e degli alogeni tra loro, anche cui diamo i titoli principali: Nuovometodo di analisi per la separazione del nichelio dal cobalto, in Mem. dell'Acc. d. scienze di Bologna, ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] .
Quando era ancora a Palermo con il Cervello, aveva condotto una serie di indagini sull'azione farmacologica del nichel e del cobalto, metalli fino ad allora assai poco studiati sotto questo aspetto, con esperienze condotte sulla rana esculenta ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] .
Nel settore dell'industria mineraria c'è da ricordare anche un metodo per ridurre gli ossidi metallici (di ferro, rame, nichel, cobalto) con idrogeno anziché con carbone (in Annali di chimica applicata, XVII [1927], pp. 27-38, 535-543, 543-552 ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] tecnica innovativa della "elettrolisi interna ad anolita circolante". Studiò personalmente le deposizioni elettrogalvaniche di rame e di nichel da soluzioni dei rispettivi solfofenati e dette l'avvio allo studio della solubilità e della struttura di ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] alla grande serie dei fattori influenti sui fenomeni che intervengono nella produzione di acciai normali e speciali (al nichel e al cromo in particolare) e sul loro indurimento, tramite cementazione o nitrurazione. Da tale sperimentazione il G ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.