DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] di Barkhausen e concludendo con l'impossibilità di tale esistenza. Si vedano sull'argomento le memorie Brusche variazioni nel magnetismo del nichel, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, LXXXIX (1929-1930), 2, pp. 863-74; Ricerca di ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] 'impianto, causando sviluppo di idrogeno ed il conseguente pericolo di esplosioni. Il C. risolse prontamente tali problemi; per il nichel usò per la prima volta su scala industriale un reattivo analitico: l'alfa-nitroso-beta-naftolo.
Si occupò anche ...
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CANTONE, Michele
Mario Gliozzi
Nacque a Palermo il 12 agosto del 1857 da Giuseppe e da Vincenza Rolleri. Compì gli studi secondari e il primo biennio universitario nella città natale; conseguì la laurea [...] seguito, nel 1891-92 effettuò studi di notevole importanza sulla variazione della resistività elettrica del ferro e del nichel in funzione della magnetizzazione, e tra il 1894 ed il 1900 studiò l'isteresi elastica dei metalli sperimentando dalla ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] dell’amido in zucchero, in Giornale del Brenta, 2 luglio 1812). Completò lavori di Carburi sul nichel e le sue proprietà magnetiche Sul nichel: memoria di Giuseppe [sic!] Melandri …, in Nuovi Saggi dell’Accademia di Padova, I, Padova 1817, pp ...
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TUPPUTI, Riccardo
Luca Di Mauro
– Nacque a Bisceglie il 17 marzo 1788, primogenito del marchese Domenico Antonio, originario di Andria, e di Nicoletta Fiori.
La sua infanzia fu segnata dalle conseguenze [...] puro, riuscì rapidamente a determinarne il peso specifico esatto (8,38 N/m³) e lavorò sull’ossido e sui composti del nichel, provando oltretutto la velenosità di questi ultimi. L’insieme di questi studi confluì in un Mémoire sur le nickel pubblicato ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] Atti d. Ist. veneto, XCI [1932], pp. 681-696, 933-975; Variazioni di resistenza elettrica in fili di nichel per magnetizzazioni trasversali, ibid., pp. 173-214; La magnetoresistenza del Ni per magnetizzazioni trasversali, in Nuovo Cimento, VII [1932 ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] 'estate 1940 e poi ancora fino al 1942 inoltrato riguardava la qualità dei mezzi, non la quantità. Chiariamo con esempi. È vero che il nichel usato per le corazze del carro medio, fra il 1940 e il 1942, calò da 46 kg a 8. Ma già dall'8 maggio 1941 ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] altri, da E. Branly e O. Lodge. Dopo aver modificato per tentativi la composizione delle polveri (alla fine scelse nichel e argento), il M. costruì un coesore eccezionalmente sensibile e affidabile. Dopo molti tentativi raggiunse a vista una distanza ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] alla teoria della solvatazione degli ioni, il riconoscimento della natura di complesso metallammonico dei sali di rame e di nichel degli α-amminoacidi, e gli studi sulle soluzioni colloidali per le quali, sulla base del loro comportamento crioscopico ...
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CAVAZZI, Alfredo
Giorgio Tabarroni
Nacque da Eugenio e da Clotilde Sassoli a Gaggio di Castelfranco Emilia (già Gaggio di Piano) il 16 febbr. 1845. Mentre era ancora studente all'università di Bologna, [...] sono da ricordare un metodo per la separazione del nichel dal cobalto, e degli alogeni tra loro, anche cui diamo i titoli principali: Nuovometodo di analisi per la separazione del nichelio dal cobalto, in Mem. dell'Acc. d. scienze di Bologna, ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.