tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] di t.): leghe a base di cobalto (fino al 25% di t.), come la stellite, di grande resistenza a corrosione e usura; leghe con nichel e rame, all’80-90% di t., per schermi di sostanze radioattive o per giroscopi e altro; leghe con argento o rame per ...
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Medico e chimico (Cefalonia 1731 - Padova 1808); allievo di I. B. Beccari, fu titolare della prima cattedra di chimica a Padova (1759). Assertore della teoria del flogisto, è noto soprattutto per alcune [...] ricerche di chimica applicata (metodi di fusione della ghisa e di minerali di ferro) e sulle leghe nichel-argento. ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] certi minerali; si avevano così bronzi a base di rame e arsenico in Ecuador e Perù, bronzi a base di rame, arsenico e nichel in Bolivia e Cile settentrionale, bronzi a base di rame e stagno in Bolivia e nel Nord-ovest dell'Argentina. In seguito alla ...
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Proprietà delle sostanze che, poste in un campo magnetico, si comportano in modo analogo al ferro, cioè sono capaci di magnetizzarsi in modo particolarmente intenso e di conservarsi, almeno in parte, magnetizzate [...] anche dopo che è cessata l’azione del campo magnetizzante. Oltre il ferro, altri materiali ferromagnetici sono il nichel, il cobalto e molte leghe contenenti questi metalli. In essi l’intensità di magnetizzazione M cresce (non proporzionalmente) al ...
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Scultore statunitense (New York 1903 - Glen Cove, New York, 1986). Odontoiatra, si dedicò alla scultura dal 1932, lavorando con pietra, legno e creta. Dagli anni Quaranta, abbandonata l'ispirazione naturalistica, [...] a lavorare con bronzo e fogli di piombo e, poi, con acciaio rivestito per lo più da una colata di argento, nichel o bronzo. Dopo aver tratto ispirazione dalle forme vegetali passò a un biomorfismo sempre più vicino al recupero allusivo della figura ...
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LEV
. Moneta unitaria della Bulgaria, introdotta nel 1880, nominalmente corrispondente al franco d'oro, stabilizzata nel 1928 sulla base aurea di mgr. 10,87. Si divide in 100 stotinki. Sono in circolazione [...] dal 1929 monete d'argento da 50 stotinki e da 1, 2, 5, 10, 20 e 100 leva, e monete di nichel da 5, 10 e 20 stotinki. ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] : f. a resistenza indiretta, nei quali gli elementi riscaldanti, per temperature fino a 1100-1200 °C, sono metallici (leghe nichel-cromo, leghe ferro-cromo-alluminio ecc.) e in forma di nastri o di fili, mentre per temperature superiori sono a base ...
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Corazzatura dei carri armati. - I mezzi corazzati (v. anche carro armato in questa App.) hanno richiesto, per far fronte alle maggiori capacità perforanti dei proiettili, due classi di protezione: piastre [...] -tecnologica venne, per le piastre a spessore inferiore ai 35 mm., ottenuta, nel primo tempo, con lamiere di acciaio legato al cromo nichel-molibdeno (Ni = 2,5 ÷ 3,5; Cr = 1,5 ÷ 0,9; Mo = 0,3 ÷ 0,4) trattato omogeneamente (tempera e rinvenimento), in ...
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Doll, Sir Richard William
Medico inglese (Londra 1920 - Oxford 2005). Fu direttore del Medical research council britannico e poi prof. a Oxford (1969-83). Si occupò dell’epidemiologia dei tumori adottando [...] metodi statistici. Fu il primo a stabilire il rapporto tra fumo di tabacco e cancro polmonare (1951), e indicò come cancerogene sostanze quali il nichel e l’amianto (1955). ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] raffinazione, o comunque dai processi estrattivi, di importanti metalli non ferrosi, quali il rame, il piombo, il nichel. Solo per particolari minerali, reperibili nella Repubblica Sudafricana e in Canada, si procede direttamente alla loro estrazione ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.