Chimico italiano (Perugia 1878 - Roma 1968), figlio di Giuseppe. Prof. di chimica generale, a Messina, e poi a Siena, ha svolto un'intensa opera di ricerca specie in varî campi della chimica inorganica [...] (composti dello stagno, del piombo, del cobalto, del nichel, del ferro, del platino, ecc.). ...
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LEU
. Moneta unitaria della Romania, nominalmente corrispondente al franco d'oro, stabilizzata a 0,01 grammi 900/1000, con legge 7 febbraio 1929. Si divide in 100 bani. Sono in circolazione dal 1929 [...] monete da 1, 2, 5, 10 e 20 lei di nichel e di alluminio. ...
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Reazione di formazione di un acido carbossilico, per trattamento di un’olefina con ossido di carbonio e acqua in presenza di catalizzatore; così, facendo reagire etilene con CO e H2O, a circa 300 °C e [...] 200-250 bar, in presenza di un sale di nichel, si ottiene acido propionico:
H2C=CH2+CO+H2O → CH3CH2COOH. ...
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lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] ferromagnetico (ferro con piccole percentuali di silicio e nichel), di buone caratteristiche meccaniche, elevata permeabilità magnetica e ristretto ciclo di isteresi, e quindi a bassa perdita magnetica; con pacchi di l. opportunamente tagliati sono ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] specifiche analisi (piombo, ferro, nichel, argento), corrispondono di norma a residui di impurità dei metalli affini; solo occasionalmente venne aggiunto alla lega anche piombo. Per le campane veniva utilizzata unicamente una lega rame-stagno - con ...
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Acciaio: nuova metallurgia e nuovi prodotti
Francesco Iacoviello
Renzo Valentini
Nello svolgimento delle normali attività legate alla propria esistenza, l’uomo vive a contatto con una vasta gamma di [...] niobio e molibdeno. Per es., un acciaio PH ormai considerato classico, il 17-4 PH, contiene il 17% di cromo, il 4% di nichel, il 4% di rame e lo 0,3% di niobio. Questi acciai sono commercializzati come solubizzati, ovvero con gli elementi di lega in ...
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Chimico e tecnologo (Cassel 1839 - Londra 1909), allievo di A. Kolbe e di R. Bunsen. In Gran Bretagna si occupò della produzione della soda col metodo Leblanc; successivamente fondò una società (Brunner-M. [...] corrose dall'ossido di carbonio; scoprì così (1889) un complesso volatile del nichel, il nichel tetracarbonile, che può essere facilmente decomposto nel nichel puro. Questo particolare processo metallurgico di raffinazione (processo M.) fu alla base ...
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widia Nome commerciale di una classe di leghe di elevata durezza (il nome deriva dalle prime lettere del ted. wie Diamant «duro come il diamante») contenenti carburo di tungsteno, che sotto forma di polvere [...] viene addizionato di un metallo cementante, di solito cobalto (5-15%) o nichel (o entrambi), e sintetizzato. I manufatti vengono poi portati a una temperatura di circa 1450 °C. Si usa in sbarrette e piastrine per guarnire lo spigolo di taglio di ...
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Apparecchio che serve ad accumulare energia e a renderla disponibile per l’utilizzazione.
A. elettrico o pila (chimica) secondaria
Apparecchio capace di immagazzinare, sotto forma di energia chimica, [...] sua carica nelle prime 24 ore ed è questa una delle ragioni per le quali ha un valore più che altro storico. Il tipo al cadmio-nichel invece è di uso assai ridotto a causa del costo elevato (da 3 a 10 volte maggiore di quello al piombo).
Gli a. al ...
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dezincificazione
dezincificazióne [Comp. di de- e zincificazione] [CHF] Particolare tipo di corrosione elettrochimica negli ottoni, che porta alla formazione di un deposito poroso di rame metallico con [...] sali basici di zinco (spec. ossicloruro); può essere ridotta o annullata aggiungendo alla lega piccole quantità di arsenico, stagno, piombo, nichel o alluminio. ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.