Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] in seguito, essere raccolte e bruciate e potrebbe perfino essere possibile recuperare in questo modo metalli di valore come il nichel.
Da questo punto di vista, le piante possono essere considerate come pompe che usano l'energia solare per estrarre e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] presentavano incrostazioni nere di ossido di ferro, contenevano pirite e una lega di nichel e ferro. I campioni di ferro e quelli di pietra contenevano tutti nichel, e Howard concludeva chiedendosi se potessero avere in effetti la stessa origine, e ...
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COPPOLA, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque in Palermo il 25 marzo 1862 da Giuseppe e da Domenica Caruso. Compiuti gli studi medi, si dedicò precocemente allo studio delle scienze chimiche, frequentando [...] .
Quando era ancora a Palermo con il Cervello, aveva condotto una serie di indagini sull'azione farmacologica del nichel e del cobalto, metalli fino ad allora assai poco studiati sotto questo aspetto, con esperienze condotte sulla rana esculenta ...
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illuminotecnica
illuminotècnica [Comp. di illumin(azione) e tecnica] [FTC] [OTT] La parte della fisica tecnica che s'occupa delle questioni attinenti all'illuminazione appropriata degli ambienti (spec. [...] . I riflettori sono formati da involucri riflettenti di lamiera smaltata (o dotata di rivestimento lucido a base di argento, nichel, cromo) o di vetro argentato e simili che, collocati in giusta posizione, possono servire sia a concentrare il flusso ...
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SACCONI, Luigi
Franco Calascibetta
– Nacque a Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa il 28 febbraio 1911, da Giuseppe e da Adele Di Mattia.
Il padre, maestro elementare e poi direttore didattico, [...] risultati. Tra essi si può citare lo studio e la caratterizzazione di molti complessi pentacoordinati del cobalto e del nichel, mostrando come a volte leganti sintetizzati ad hoc fossero in grado di imporre allo ione metallico geometrie fino ad ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] , per indicare composti, allo stato solido, contenenti, oltre all’idrogeno, silicio, ossigeno, carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un raggio di 10.000 o 15.000 km, si raggiungerebbero temperature di ∼25.000 K e ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] e smalti si colorano facilmente con ossidi metallici (di ferro, di rame, di cobalto, di cromo, di manganese, di nichel, di uranio ecc.).
Le proprietà fisiche e meccaniche dei manufatti ceramici variano con la natura dei prodotti di partenza, ma per ...
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stagno Elemento chimico appartenente al 5° gruppo del sistema periodico; simbolo Sn, numero atomico 50, peso atomico 118,7. Sono noti 10 isotopi stabili dello s., di cui i più abbondanti in natura sono [...] ; sono costituite da leghe s.-piombo (con il 10-60% di s.), s.-cadmio (particolarmente resistenti all’atmosfera marina), s.-nichel (di aspetto brillante).
Lo s. viene impiegato in metallurgia anche per la sinterizzazione delle polveri di ferro e per ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] sulla costa siberiana.
Nei territori artici canadesi sono state individuate ingenti risorse minerarie (carbone, preziosi, nichel, uranio, tungsteno, petrolio; quest’ultimo abbondante anche in territorio statunitense, lungo la costa settentrionale ...
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FOTOCHIMICA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e chimica)
Maurizio Padoa
È lo studio dei processi d'indole chimica originati da radiazioni luminose.
Cenno Storico. - Sebbene già dagli Egizî, dai Greci e dai [...] o delle righe spettrali. Importante, ad es., per l'ultravioletto, è il filtro di Wood a base di vetro all'ossido di nichel, che permette d'isolare la riga 366 del mercurio. Esistono ncora altri filtri che permettono d'isolare altre righe, sia nella ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.