Composto eterociclico, formula
noto anche come gliossalina e imminoazolo, che si ottiene facendo reagire ammoniaca e formaldeide con il gliossale. L’anello dell’i. è contenuto in diverse sostanze naturali [...] di prodotti sintetici che si preparano dalla 2,4-ditioidantoina per eliminazione dei gruppi mercaptanici in presenza di un catalizzatore (nichel Raney) o per reazione di un composto α-dicarbossilico con una aldeide e ammoniaca. L’i. e i suoi derivati ...
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La cementazione ha per scopo di indurire superficialmente un pezzo metallico in modo da renderlo resistente all'usura, pur conservandogli al cuore, terminato il ciclo delle operazioni necessarie, una notevole [...] variare da caso a caso. In generale, gli acciai semplici al carbonio si cementano intorno ai 900°, gli acciai al cromo-nichel a temperature un po' più basse, cioè 850°-900°; le temperature più alte si preferiscono per tenori bassi, le più basse ...
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Vangi, Giuliano
Alexandra Andresen
Scultore, nato a Barberino di Mugello (Firenze) il 13 marzo 1931. Si è formato all'Istituto d'Arte di Firenze e ha insegnato all'Istituto d'Arte di Pesaro; dopo un [...] materiali, dal legno al marmo, ai metalli (bronzo, nichel, argento, alluminio), alla vetroresina, la ricerca di V , 1994, marmo; Uomo che si riflette nell'acqua, 1995, bronzo, nichel e resina). Vedi tav. f.t.
bibliografia
Vangi. Cinque sculture per ...
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Mineralogista svedese nato nel 1722 nella provincia di Söderman, morto il 19 agosto 1765. Fece parte del dipartimento delle miniere e pubblicò notevoli lavori, quasi tutti negli atti dell'Accademia delle [...] Stoccolma. È del 1751-1754 uno studio sulla niccolite (Kupfernickel) nella quale per il primo riconobbe la presenza del nichel, non ancora identificato come elemento chimico e del quale determinò le proprietà. Stampò in svedese nel 1758 un Saggio di ...
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siderite Minerale, di colore gialliccio chiaro, che imbrunisce facilmente per esposizione all’aria, con splendore vitreo tendente al madreperlaceo; è carbonato di ferro, FeCO3, romboedrico. Piuttosto raro [...] in masse spatiche o granulari per cui è chiamato anche ferro spatico. È uno dei principali minerali di ferro.
In astronomia, meteorite costituita da leghe di ferro e nichel quasi puri, chiamata anche ferro meteorico o meteorite ferrosa. ...
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legato
legato [agg. Part. pass. di legare, dal lat. ligare] [CHF] Di materiale metallico in lega con altri; per es., lamierini di ferro l. per lamierini di ferro in lega con piccole percentuali di silicio, [...] . ◆ [FTC] [FSD] Acciaio l.: acciaio al quale sono stati aggiunti in quantità variabile elementi particolari (nichel, cromo, molibdeno, vanadio, tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e fisiche, che ...
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Scienza indiana: periodo classico. Minerali e metalli
Arun Kumar Biswas
Minerali e metalli
Fino all'inizio del XX sec. la conoscenza della storia indiana a malapena risaliva a un tempo precedente il [...] nella fusione del rame. La tecnologia del rame è naturalmente la più degna di nota. L'arsenico, lo stagno e il nichel erano usati per amalgamare il rame, ma le loro fonti sono difficili da localizzare. Tra i campioni archeologici si hanno löllingite ...
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Fisico (Bloomington, Illinois, 1881 - Charlottesville, Virginia, 1958). Allievo di O. W. Richardson, a Princeton, ha insegnato fisica (1911-17) all'Istituto di tecnologia Carnegie, di Pittsburg; in seguito [...] al 1954 professore presso l'università della Virginia. Nel 1927, studiando la diffusione degli elettroni da parte dei cristalli di nichel, ne scoprì, insieme a L. H. Germer, la diffrazione, che si rivelò in perfetto accordo con le previsioni teoriche ...
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Alcoli aventi formula C4H9OH; sono noti quattro isomeri: normale, CH3CH2CH2CH2OH, il più importante, iso-b., (CH3)2CHCH2OH; secondario, CH3CH2CHOHCH3; terziario, (CH3)3COH.
L’alcol b. normale è un [...] organici. Si ottiene da fermentazione di sostanze zuccherine o per idrogenazione dell’aldeide crotonica in presenza di catalizzatori (nichel e rame). Si usa largamente come solvente (vernici, oli, resine, cere), come materia prima per molte sintesi ...
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Ingegneria delle superfici
Donato Firrao
Daniele Ugues
L’ingegneria delle superfici è una disciplina relativamente giovane che si è costituita come scienza indipendente soltanto dagli anni Settanta [...] rivestire anche diversi materiali plastici. I metalli che si depositano più frequentemente con le tecniche galvaniche sono il cromo, il nichel, lo zinco, il rame e lo stagno; se in soluzione vi sono ioni di vari elementi si possono anche depositare ...
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nichel
nìchel (o nichèlio) s. m. [dallo sved. nickel, tratto dal ted. Kupfernickel (comp. di Kupfer «rame» e Nickel «genietto maligno», quasi a dire «folletto del rame», quindi «falso rame»), nome dato dai minatori alla niccolite (di colore...
nichelare
(pop. nichellare) v. tr. [der. di nichel] (io nìchelo, pop. io nichèllo, ecc.). – Sottoporre un oggetto alla nichelatura: n. il ferro, l’ottone. ◆ Part. pass. nichelato, anche come agg.: orologio nichelato; catenella nichelata.