ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] corrispondono ai tipi tradizionali, arricchiti, però, da figure come il Capitano (Crepaventre o Scagliamonti), il vecchio amoroso (Niceforo veneziano o Cleobolo) e il servo (Cola o Zuan Chiribino), evidentemente derivati dalla commedia dell'arte. A ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] di Eusebio Eraniste, Venezia 1768, posta all'Indice nel 1777.
Nel 1768apparve a Brescia, sotto lo pseudonimo Niceforo Desmio, una traduzione italiana della Vita apparsa l'anno precedente, leggermente modificata e accresciuta da qualche sacerdote del ...
Leggi Tutto
PORTIGLIOTTI, Giuseppe
Paolo Francesco Peloso
PORTIGLIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Fara Novarese il 6 agosto 1875 da Giacomo e da Rosa Pariani.
Frequentò il liceo a Novara e si laureò in medicina a Torino, [...] tra XIX e XX secolo a opera di esponenti del positivismo quali Lombroso, Giuseppe Sergi, Scipio Sighele, Alfredo Niceforo, Enrico Ferri. Portigliotti non fu il solo psichiatra di area genovese a cimentarsi con questo orientamento, che vide coinvolti ...
Leggi Tutto
QUAGLIARIELLO, Gaetano
Alessandro Volpone
QUAGLIARIELLO, Gaetano. – Nacque a Salerno, il 19 dicembre 1883, da Francesco, avvocato, e da Anna Santoro.
Compì gli studi di base nella sua città natale e [...] quale fu segretario generale a partire dal 1942. Egli stesso fondò nel 1934 una rivista con Bottazzi, Alfredo Niceforo e Sabato Visco, I quaderni della nutrizione. Membro del comitato editoriale di Enzymologia, fu anche condirettore del Giornale ...
Leggi Tutto
BONINSEGNI, Pasquale
Alceo Riosa
Nacque a Rimini il 10 ott. 1869 da Raffaele e Maria Tosi. Nonostante le disagiate condizioni della sua famiglia, poté proseguire gli studi grazie all'aiuto finanziario [...] ricordare a questo proposito uno scritto che egli pubblicò sulla Vita internazionale del gennaio e febbraio 1903, in polemica con Alfredo Niceforo. In esso l'autore affermava, in armonia con la teoria di Pareto, che "la formazione, la decadenza, e la ...
Leggi Tutto
ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] di studio compiuto per conto della Società geografica italiana e della Società di antropologia, insieme all’etnologo Alfredo Niceforo; l’anno dopo, Il rinnovamento della Sardegna apparso sulla rivista Rassegna nazionale (XIX [1897], 3, pp. 477-503 ...
Leggi Tutto
LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] , economia e statistica. Nel 1949 fu chiamato a Roma alla cattedra di statistica metodologica ed economica, resa libera da A. Niceforo, presso la facoltà di economia e commercio, di cui fu anche preside, e dove rimase fino alla pensione.
Il L ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] suo incarico. Con ogni probabilità l'imperatore rispose all'ambasciata del D. inviando in missione diplomatica a Venezia il vescovo Niceforo di Creta ed il monaco Massimo Planudo, con l'incarico di offrire 80.000 iperperi per ricompensare i Veneziani ...
Leggi Tutto
DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] D. e da Jean de la Roche, a Vatondas. Secondo Marin Sanuto, il D. fu ucciso nella battaglia. Lo storico greco Niceforo Gregoras dice invece che il D. fu portato prigioniero a Costantinopoli nel palazzo imperiale e alla vista del suo trionfante nemico ...
Leggi Tutto
MEZIO, Federico
Massimo Ceresa
– Nacque il 20 nov. 1551, a Galatina, da una famiglia di stirpe italogreca che Tiraboschi definisce nobile.
Anche se mancano dati certi, la sua carriera fa pensare a una [...] opinioni teologiche. Nella lettera il M. cita i protagonisti della teologia bizantina dei secoli XI-XIII, da Michele Cerulario a Niceforo Gregora, da Eustazio di Tessalonica a Nicola vescovo di Methones. La seconda lettera, del 28 febbr. 1606, è in ...
Leggi Tutto
niceforie
nicefòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Νικηϕόρια, der. di νικηϕόρος «apportatore, o, come femm., apportatrice, di vittoria», uno degli epiteti di Atena (comp. di νίκη «vittoria» e -ϕόρος «-foro»)]. – Feste in onore di Atena istituite...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...