Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] di Cosenza fu strappata ai Bizantini e annessa al ducato di Benevento prima, al principato di Salerno poi. Soltanto Niceforo Foca poté finalmente ricostituire, ai primi del 900, la dominazione bizantina in tutto il paese, che venne organizzato in ...
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TOMMASO apostolo, santo
Umberto GNOLI
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Il suo nome è dato nelle liste degli Apostoli sia presso i Vangeli sinottici, sia presso Giovanni, XI, 16; XX, 24; XXI, 2; Giovanni aggiunge al suo nome la spiegazione [...] (Hist. eccl., III,1,1), seguito da altri, lo dice evangelizzatore dei Parti; altri (Gregorio Nazianz., Oratio 33 ad Arian., 11; Niceforo, Hist. eccl., II, 40; ecc.) gli fanno predicare la fede e subire il martirio in India. Fin da tempi assai antichi ...
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DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] contro Costantinopoli. Mentre lo stesso Barda Foca si avviò ad assediare Abido con il grosso dell'esercito, suo fratello Niceforo e il D. si acquartierarono presso Crisopoli sul Bosforo, di fronte a Costantinopoli. Prima che i due eserciti potessero ...
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SANTA SEVERINA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
SEVERINA Antica cittadina calabrese della provincia di Catanzaro, sul fianco destro della bassa valle del Neto, a 326 m. s. m.; sorge su un'altura isolata [...] dipendente direttamente da Bisanzio e forse risalente al sec. VIII. Conquistata dai Saraceni nell'840 insieme con Amantea e riconquistata da Niceforo Foca nell'886, fu bizantina di nuovo per tutto il sec. X e XI, sinché cadde dopo lungo assedio, nel ...
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PROCOPIO di Cesarea
Angelo Pernice
Storiografo del tempo di Giustiniano. Nella letteratura bizantina P. occupa un posto eminente, non solo per l'importanza della sua opera, ma anche per le sue qualità [...] avesse altri uffici nella corte imperiale o nell'amministrazione, come farebbe supporre il titolo di illustris di cui, secondo Niceforo e Suida, fu insignito, non sappiamo; ma è certo che il Procopio titolare della prefettura urbana nel 562 ricordato ...
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PALAMA (Παλαμᾶς), Gregorio
Silvio Giuseppe Mercati
Mistico bizantino antesignano dell'esicasmo (v. esicasti), nato a Costantinopoli circa il 1296, morto a Tessalonica il 4 novembre 1359. Appartenente [...] , che si possono ridurre a tre classi: 1. opere polemiche contro gli avversarî degli esicasti (Barlaam e Acindino, Niceforo Gregora, Giovanni Caleca, Ignazio d'Antiochia) e contro i Latini (come le 'Αντεπιγραϕαί a confutazione delle 'Επιγραϕαί di ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] . Michele II Angelo (1237-71) tentò di espandersi in Macedonia, ma incontrò la resistenza di Michele Paleologo. Nel 1279 Niceforo I Angelo (1271-96) riconobbe la sovranità degli Angioini, ma quando nel 1318 gli Angeli si estinsero il despotato si ...
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GIUBILEI, Libro dei
Alfredo Vitti
È un apocrifo nominato la prima volta da Didimo il Cieco (v. didimo di alessandria), che ne cita IV, 31, ma col titolo di Leptogenesi (Enarrat. in epist. I Joan., III, [...] i tardi cronografi bizantini la Leptogenesi viene anche chiamata Apocalisse di Mosè, Testamento di Mosè, come presso Cedreno, Sincello, Niceforo, nome anch'esso spiegabile, giacché lo scritto ha per trama una visione avuta da Mosè sul Sinai, nella ...
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Con questo nome si designano i seguali di una dottrina mistica, praticata specialmente dai monaci Atonili, che nella metà del sec. XIV provocò aspre controversie e agitazioni nell'impero bizantino.
Gli [...] a sistema e condotto, dopo la condanna nel 1345, al pieno trionfo contro gli attacchi di Barlaam Calabro, di Niceforo Gregora, di Gregorio Acindino, da Gregorio Palama, arcivescovo di Tessalonica, nel sinodo delle Blacherne del 1351: tanto che gli ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] von Damaskos, a cura di B. Kotter (Patristische Texte und Studien, 7, 12, 17, 22), 4 voll., Berlin-New York 1968-1981; Niceforo, Opuscula historica, a cura di C. de Boor, Leipzig 1880; id., Discours contre les iconoclastes, a cura di M.J. Mondzain ...
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niceforie
nicefòrie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Νικηϕόρια, der. di νικηϕόρος «apportatore, o, come femm., apportatrice, di vittoria», uno degli epiteti di Atena (comp. di νίκη «vittoria» e -ϕόρος «-foro»)]. – Feste in onore di Atena istituite...
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...