Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in buoni rapporti con Federico II, che gli affidò negli anni 1223-1224 una missione alla corte dell'Impero di Nicea, una iniziativa diplomatica apparentemente allora isolata, cui sarebbe seguita però a distanza di anni, ben dopo la morte dell'egumeno ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] energie per muovere alla crociata i principi cristiani; al suo fianco, infaticabile, era il cardinale Bessarione, già metropolita di Nicea, ora legato a latere in Bologna e tutore degli orfani di Tommaso Palcologo. A Roma, dove erano giunti nel 1465 ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] con i suoi vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Nicea di Bitinia, perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al VII miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di Giustiniano ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] lo scortò con i suoi vascelli sino alla rada di Costantinopoli. Giustiniano II non era allora nella capitale, ma si trovava a Nicea di Bitinia, perciò C., quando sbarcò, trovò a riceverlo, al settimo miglio da Bisanzio, Tiberio, il giovane figlio di ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] Roma, non dovesse essere mai più preso a esempio e che chi avesse osato contravvenire alla antica regola (il XV canone di Nicea), che vietava il trasferimento di un vescovo da una sede a un'altra, sarebbe stato scomunicato. Tutti gli atti di Formoso ...
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Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] von Caesarea, München 1965; decisivi, come si dirà, gli studi di M. Simonetti, Teologia alessandrina e teologia asiatica al concilio di Nicea, in Augustinianum, 13 (1973), pp. 369-398; Id., La crisi ariana nel IV secolo, Roma 1975, pp. 60-66; Id., Il ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] in onore di Giosuè Musca, a cura di C.D. Fonseca-V. Sivo, Bari 2000, pp. 519-540.
J.-M. Martin, O Felix Asia. Frédéric II, l'Empire de Nicée et le 'césaropapisme', in Mélanges Gilbert Dagron, Paris 2002, pp. 473-483.
(traduzione di Maria Paola Arena) ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] Albis, presso Zurigo (9-13 marzo 1992), sul tema dell'incarnazione del Verbo di Dio secondo il Credo di Nicea-Costantinopoli e la dottrina dei Padri del 4° secolo, rilevando importanti punti di accordo formulati nella lunga comune Dichiarazione sulla ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] qualunque esso fosse, del mese nis¯an (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio di Nicea (325), la domenica seguente il plenilunio primaverile. Anche in Sardegna, Illirico e Spagna, O. intervenne con fermezza per ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] contraddittori). In un secondo tempo, l'attenzione fu rivolta al materiale opposto, quello ortodosso, ai simboli di Nicea, Costantinopoli (I), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondo concilio di Costantinopoli. Su questa base Massimo ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...