TEODORO I ANGELO DUCA COMNENO
Fratello di Michele I Angelo Comneno, despota d'Epiro, gli succedette alla sua morte nel 1214. T., che aspirava a riconquistare Costantinopoli, aveva assunto i tre nomi [...] a Tessalonica affiancò il figlio Giovanni nel governo del Regno, che in quel momento era minacciato da Giovanni III Duca Vatatze (v.), imperatore di Nicea. Concluse la sua vita in una prigione nicena, dove nel 1252 Giovanni III lo aveva deportato. ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] improvvisa da parte di alcuni avventurieri genovesi, scacciati dopo 2 anni. Nel 1261, ricondotta la capitale dell’impero da Nicea a Costantinopoli, Michele VIII Paleologo fece di R. un feudo, conteso da corsari genovesi, al servizio dell’imperatore ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] non erano potuti intervenire al concilio. Oltre alla lettera imperiale, anche la lettera sinodale scritta dal concilio di Nicea, inviata alle Chiese di Alessandria e dell’Egitto, riassume la decisione conciliare con queste parole:
Vi comunichiamo la ...
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Figlio (1148 circa - 1237) di Erardo III di Brienne, partecipò alla 4a crociata. Scelto da Filippo II Augusto di Francia come re di Gerusalemme (1205), G. sbarcò ad Acri; sposò Maria, figlia di Isabella [...] in moglie Maria, la figlia di Berengaria. Riuscì a difendere l'impero latino d'Oriente contro i Bulgari e i Greci di Nicea, ma non ottenne dai Latini il riconoscimento del titolo d'imperatore, che egli aveva assunto come collega di Baldovino II. ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] della città e ducato di Benevento e nel 1823 di Spoleto e Rieti, il 9 aprile 1827 fu nominato arcivescovo in partibus di Nicea e inviato come nunzio apostolico presso la corte di Napoli. Qui fu di particolare aiuto alla S. Sede durante i moti del ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] soldati. Seeck non interpreta pertanto neppure l’influenza sulle diatribe interne alla Chiesa e sulla presidenza del concilio di Nicea come un’ingerenza diretta della Chiesa o come una prova della sua disponibilità per la difesa degli interessi dello ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] non ebbe immediati riscontri nel resto del cristianesimo siriaco. In effetti, se possiamo facilmente notare come la ricezione di Nicea si dimostri piena in Efrem, cresciuto nella Nisibi di Giacomo e da lì fuoriuscito con l’annessione della città all ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , a cura di J. Alberigo-J.A. Dossetti-P.P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Bologna 1973³, pp. 1-35 (concili di Nicea e Costantinopoli).
Damasus, Opuscula: Epistulae, in P.L., XIII, coll. 347-76.
Id., Decretale ad episcopos Galliae, ibid., col. 1181.
Id ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] legittimo. Il fatto di prendere in considerazione l’ipotesi di un non accoglimento da parte di Roma dei canoni di Nicea con la generica motivazione del danno che ne sarebbe derivato per la salute delle anime, rischiava di ingenerare nel destinatario ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di S., oltre a richiamare il canone 8 del concilio di Nicea, si rifà alle disposizioni di papa Liberio ed espone la disciplina raccolta romana, la Prisca, che lo pone dopo i decreti di Nicea (cfr. F. Maassen, Geschichte der Quellen, p. 528). Un ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...