Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] Attraversato il Bosforo, dopo massacri di Ebrei, saccheggi e devastazioni, i crociati furono annientati dai Turchi a Nicea. La seconda spedizione, cui partecipò l’alta feudalità francese, fiammingo-renana e italo-normanna, si radunò a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] ) il Despotato d’E., con capitale Árta. Il nuovo Stato entrò subito in urto con i Bulgari e con i Paleologi di Nicea: il successore di Michele Angelo, Teodoro Angelo (1214-30), impadronitosi di Tessalonica, nel 1230 fu battuto dai Bulgari e abdicò a ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] quello per cui, di fronte alle lamentele di cui era stato chiamato a giudicare dai vescovi, Costantino avrebbe affermato nel concilio di Nicea:
Dio vi ha nominato vescovi e vi ha dato il potere di giudicare anche noi; e pertanto noi siamo a giusto ...
Leggi Tutto
Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] pp. 331-360; Ch. Pietri, Lo sviluppo del dibattito teologico e le controversie nell’età di Costantino: Ario e il concilio di Nicea, in Storia del cristianesimo, 2, cit., pp. 243-280; H.A. Drake, Constantine, cit., pp. 250-272; C.M. Odhal, Constantine ...
Leggi Tutto
Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] percorrere gradualmente tutti i passaggi degli ordini clericali sulla base di 1 Timoteo 3, 6 e del canone 2 di Nicea (ep. 7, coll. 668-69; Collectio Arelatensis 4; Regesta Pontificum Romanorum, nr. 333; cfr. Nicaeni concilii Praefationes, p. 114).
Il ...
Leggi Tutto
MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] dei beni e bandì dal Regno. Quando essi si rifugiarono presso la sorella di M., Costanza, moglie dell'imperatore di Nicea Giovanni Vatatzes, egli pretese che venissero scacciati. La posizione di M. fu indebolita dalla revoca dell'Honor di Monte Sant ...
Leggi Tutto
Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] Costantino, e che certamente ebbe a giocare al concilio un ruolo di primo piano.
Questa interpretazione di homoousios e dei fatti di Nicea è stata riproposta anche di recente da più parti. Le osta per altro la completa assenza del termine in tutta la ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] tra il 310 e il 347, e con l’erezione delle basiliche costantiniane in Gerusalemme. Il secondo concilio ecumenico (Nicea 787) e l’ottavo (Costantinopoli 679-80) chiarirono che alla c. si deve venerazione (anzi, secondo Teodoro Studita, venerazione ...
Leggi Tutto
Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] Africa le prerogative di Roma, secondo il papa sancite a Nicea. I vescovi africani riuniti in concilio a Cartagine (419 di appello alla Sede romana era stato sancito non dal concilio di Nicea, ma dal concilio di Serdica (canoni 3 e 3b); riaffermarono ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] alla convocazione di un sinodo in cui la causa potesse essere discussa, richiamandosi ai canoni del concilio che egli definiva di Nicea nonostante si trattasse di quello di Serdica (ep. 5, in P.L., XX, coll. 493-96; Regesta Pontificum Romanorum, nr ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...