Astronomo greco (sec. 2º a. C.). Forse il più grande astronomo dell'antichità, si può considerare il fondatore dell'astrometria. Compilò il più accurato catalogo stellare dell'antichità, pervenutoci grazie [...] della geodesia e della geografia, I. può inoltre ritenersi il primo ideatore della trigonometria.
Vita e attività
Nacque a Nicea in Bitinia, visse qualche tempo ad Alessandria, ma svolse la sua maggiore attività a Rodi. Effettuò per più di trent ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), autore di un commento ai Silli di Timone dedicato all'imperatore Tiberio, di un commento a Demostene, di un'opera sulle falsificazioni storiche e di uno scritto sui proverbî. ...
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Scrittore di agricoltura (1º sec. a. C.): ridusse in 6 libri il trattato di Magone cartaginese (28 libri), già tradotto e aggiornato da Cassio Dionisio. ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] Giovanni IV Lascaris, il 24 dic. 1258. Per legittimare la sua usurpazione di fronte ai Greci, si sforzò di riprendere Costantinopoli ai Latini, riuscendo a impadronirsene (1261) e restaurando l'impero ...
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Monaco bizantino (Nicea 1020 circa - Eubea 1108). Cacciato dai Turchi dal suo monastero di Latros presso Mileto, fondò nell'isola di Patmo (1088) il monastero di S. Giovanni. Proseguì la riforma della [...] vita monastica con l'incoraggiamento di Alessio I Comneno ...
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Erudito e scrittore bizantino (Nicea 1260 circa - convento di Chora 1332); fu gran logoteta e consigliere dell'imperatore Andronico II Paleologo (1282-1328), alla cui deposizione fu esonerato dall'ufficio [...] e si ritirò in un convento. Scrisse di filosofia, di astronomia, di matematica, di estetica, di retorica e di questioni politiche e sociali ...
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Scrittore bizantino (Nicea 1242 circa - Costantinopoli 1310 circa). Fra le numerose opere la Storia bizantina (῾Ρωμαικὴ ἱστορία), in 13 libri, che va dal 1255 al 1308, e può considerarsi come continuazione [...] di quella di Giorgio Acropolita. Caratteristico è il grande sviluppo dato alle questioni teologiche, comprensibile peraltro in chi, come lui, aveva affrontato problemi teologici in un trattato sulla processione ...
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Poeta greco di Nicea in Bitinia (sec. 1º a. C.). Fatto prigioniero dai Romani nella guerra mitridatica (73 a. C.), fu condotto a Roma e poi liberato. Maestro di Virgilio e di Cornelio Gallo, ebbe grande [...] influenza sulla cerchia dei poetae novi. Fu soprattutto poeta elegiaco; a noi resta, oltre a pochi frammenti, la raccolta in prosa delle Passioni d'amore (Περὶ ἐρωτικῶν παϑημάτων), 36 narrazioni di amori ...
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Figlio (Nicea 1256 - monastero di Drama, Macedonia, 1332) di Michele VIII, associato al trono nel 1273, gli successe l'11 dic. 1282. Abbandonò la politica paterna d'intesa con la Chiesa di Roma per favorire [...] la Chiesa greca; per opporsi ai Turchi, che compivano incursioni sempre più pericolose ai confini dell'impero, assoldò la compagnia catalana degli Almogaveri. Tuttavia dopo varî successi militari i catalani ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...