L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] il ruolo di primo interlocutore di Roma svolto dalla Chiesa di Alessandria. Nel 325 Costantino convocò il primo concilio ecumenico a Nicea che si concluse con la condanna dell'arianesimo. Il vescovo di Costantinopoli diveniva secondo al papa di Roma ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] del centro urbano. Roma, Costantinopoli e Antiochia sono personificate da figure femminili; Aquileia, Ravenna, Tessalonica, Nicomedia, Nicea e Ancyra, identificate con una cinta muraria turrita; il porto di Ostia e quello di Fossis Marianis, alla ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] : monete del II e III sec. d. C., a partire dai conî adrianei, particolarmente importanti gli esemplari di Nicea (Bitinia), Perinto e Tium (ovviamente le gemme di tipo affine risentono l'influenza di raffigurazioni di questo genere). Inoltre ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] (area del palazzo del Bukoleon, S. Giovanni all'Hebdomon), sia in Asia Minore (Santa Sofia e chiesa della Dormizione di Nicea, S. Nicola di Myra), sia nell'area greca (chiesa della Theotokos e katholikón del monastero di Hosios Lukas, monasteri della ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] costruttiva dell'imperatore si sia concentrata soprattutto in Asia Minore. Qui infatti Giustiniano fece ricostruire un p. a Nicea, inglobando il precedente (Procopio, De Aed., V, 5, 3-6); restaurò radicalmente vari p. romani a numerose arcate ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] nel periodo cristiano (il Cristianesimo era già diffuso nell'isola nel II sec. d. C.; un vescovo di R. è al Concilio di Nicea nel 325; alla fine del IV sec. la città è sede di un metropolita); resti di basiliche paleocristiane sono stati scoperti in ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] Forse l'arco n. 341 ?; K. vii, 15. - Mysia Parium: ???SIM-07???332. Riprodotto in monete di Gallieno: tr.; K. vii, 20. - Nicea: ???SIM-07???333. Rilievi figurati della fine del III sec.; K. vii, 19. - Olba: 334. K. vii, 2. - Patara: 335. Mettio Rufo ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] precisare che il cerimoniale cristiano rimane ancora legato ai fasti imperiali e che, per esempio, se il Concilio di Nicea si riunisce nella chiesa principale della città, la seduta di chiusura ha luogo nella sala delle udienze del palazzo imperiale ...
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ATHOS
P.L. Vocotopulos
Massiccio montuoso situato nella parte orientale della penisola calcidica, caratterizzato dalla presenza di un vasto insediamento monastico costituito da venti monasteri maggiori [...] 'Evangeliario Dionisio 587, mentre il Tetravangelo S. Pantaleimone 25 rientra nel gruppo dei codici che, già considerati opere dello scriptorium di Nicea, sono ora attribuiti alla fine del sec. 12° o agli inizi del 13°, così come il Dochiario 39 e il ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , notizie di b. pubbliche nel mondo bizantino fino a tutto il 12° secolo. E anche più tardi, nel periodo dell'impero di Nicea (1204-1265), non si sa molto delle b. pubbliche fondate da Giovanni III Vatatze o di quelle che Teodoro II Lascaris fece ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...