SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] papa Marino, si era poi trasferito, nell'891, dalla diocesi di Porto a Roma, contravvenendo al XV canone del concilio di Nicea, del 325, che proibiva il trasferimento arbitrario dei vescovi da una sede ad un'altra, ovvero ogni trasferimento avvenuto ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] 'unanimità.
Proprio Giovanni VIII, durante il concilio di Troyes (settembre dell'878), aveva ribadito il XV canone del concilio di Nicea, che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra. Negli Annales Fuldenses di Meginardo (ad a. 882) si ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] e, in seguito a ciò, la Chiesa precisò la sua opposizione a qualunque metodo di castità costrittiva. Il Concilio di Nicea condannò, nel 325, l'evirazione, volontaria o meno. Anzi la volontà di reprimere qualunque eresia al riguardo, insieme all'idea ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] pp. 92-3; P.G., LXXXIV, col. 658C); in essa i vescovi dichiaravano di aderire fermamente al Credo di Nicea, si richiamavano ad Atanasio, ma affermavano di rifiutare quanto fosse stato aggiunto successivamente. Ciò che si voleva significare con queste ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] potuto riconoscere la legittimità di Marino I dal momento che la sua elezione era contraria al XV canone del concilio di Nicea (che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede all'altra). S. ribatté alle accuse in modo assai aspro, sostenendo in ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] Il G. però non fu accantonato e fu nominato nunzio a Vienna (27 apr. 1887) con il titolo di arcivescovo di Nicea. Operava ancora dunque in ambito germanico e questa volta con l'obiettivo dichiarato di giungere a una possibile riconciliazione fra la S ...
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FELICE II, antipapa
Manlio Simonetti
Se ne ignora la data di nascita. Il Liber pontificalis, nr. 38, lo dice romano, "ex patre Anastasio". Era nel 355 arcidiacono nella Chiesa di Roma, allorché papa [...] applicato a danno dell'influente Eusebio di Nicomedia, quando questi si era rifiutato di sottoscrivere la deliberazione del concilio di Nicea del 325 a danno di Ario. Solo nel VI secolo (sinodo Palmare) sarebbe stato deliberato che il concilio non ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a Bisanzio dopo l'815 aveva suscitato l'opposizione del Papato, che difendeva le decisioni prese dal secondo concilio di Nicea (787) in favore dell'iconodulia. Pur denunciando gli eccessi degli iconoduli, l'imperatore d'Oriente si dichiarava a favore ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] primo antecedente era da collocarsi nell’esempio di Eusebio, un teologo che aveva avuto difficoltà ad accettare la fede di Nicea e aveva mostrato simpatie per l’eresia di Ario. Un aspetto tuttavia era centrale nella posizione di Peterson: il dogma ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] dei francescani, Giovanni da Parma, fu incaricato di recarsi nel 1249 alla corte di Giovanni III Duca Vatatze, imperatore bizantino di Nicea, per convincerlo a ritirare il suo sostegno a Federico II, di cui era genero, e per sondare la possibilità di ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...