Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] della Chiesa: fino all’età di Costantino si sarebbe creduto in un solo Dio; solo allora, con il concilio di Nicea, sarebbe intervenuto il mutamento, che si doveva far risalire alla manipolazione dei testi biblici e alla graduale perdita di conoscenza ...
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Michele II Angelo Comneno
Figlio illegittimo di Michele I Angelo Comneno. Dopo la battaglia di Klokotnica (1230), in cui lo zio Teodoro Angelo aveva subito una rovinosa sconfitta contro i bulgari, M. [...] 1257 M. invase la Macedonia e divampò nuovamente la lotta tra i due stati greci. Michele VIII Paleologo, nuovo imperatore di Nicea, lo sconfisse a Pelagonia nel 1259 e M. perdette i territori conquistati in Macedonia, anche se riuscì a conservare l ...
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Famiglia feudale bizantina che ha dato all'impero generali, uomini di stato, storici, imperatori. Pervenuti sul trono con Costantino X (1059-67), i D. vi rimasero anche col figlio di questo Michele VII [...] il nome di D. nei secoli seguenti sono: Alessio V detto Murzuflo, imperatore (1204); Giovanni III Vatatze, imperatore di Nicea; Michele, che ebbe una parte importante nella guerra civile fra Giovanni V Paleologo e Giovanni VI Cantacuzeno (1341-55 ...
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(o Sardica) Antica città romana, sul luogo dell’odierna Sofia. In origine villaggio trace, fu occupata nel 29 a.C. da M. Licinio Crasso ed elevata da Traiano (2° sec.) al rango di colonia, sviluppandosi [...] ritirarono, costituendo un altro concilio che scomunicò il papa Giulio I. Nella sua maggioranza però il concilio restò fedele a Roma e confermò la dottrina atanasiana e il simbolo di Nicea; promulgò inoltre canoni riguardanti il diritto episcopale. ...
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Generale romano (n. 135 o 140 - m. 194); appartenente a famiglia di ordine equestre, entrò a far parte del senato (180 circa), poi (183) fu legato delle Tre Dacie, combattendo con successo contro i barbari, [...] defezione di alcune legioni, dopo una prima grave sconfitta subìta dal suo comandante Asellio Emiliano a Cizico (193), fu battuto presso Nicea (194) e presso Isso. Riparò quindi ad Antiochia, da dove tentò di fuggire presso il re dei Parti, ma fu ...
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latino d'Oriente, impero
latino d’Oriente, impero
Stato feudale fondato durante la quarta crociata (1204) sulle rovine dell’impero bizantino. I franchi e i veneziani, assalita Costantinopoli tenuta [...] in tre Stati: l’impero di Trebisonda, sul Mar Nero, il despotato di Epiro, nella Balcania, e l’impero di Nicea, nell’Anatolia. Quest’ultimo rappresentò la continuità della tradizione imperiale: il suo quinto basileus, Michele VIII Paleologo, nel 1261 ...
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Nipote (n. 1048 - m. Costantinopoli 1118) di Isacco Comneno, fu il vero fondatore della dinastia. Avendo sposato una principessa imperiale, Irene Ducas, si fece proclamare imperatore in Skiza (Tracia) [...] di fedeltà e la promessa di restituire le terre dell'Impero bizantino che riconquistassero; si unì a loro nell'assedio di Nicea (1096), combattendo anche i Turchi in Asia Minore. Ma l'occupazione di Antiochia da parte di Boemondo, e la formazione di ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] la quarta crociata fece parte del despotato d’Epiro sotto Teodoro Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò nei confini dell’impero d’Oriente. Agli ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] quanto primo di una serie di difensori e benefattori della Chiesa11. Questa sarebbe stata esternata durante il primo concilio di Nicea (325) e ribadita da Leone X il 19 dicembre 1516 durante il quinto concilio lateranense (1512-1517), sulla scorta di ...
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(ar. Darna) Città della Libia (50.345 ab. nel 2023), nella Cirenaica orientale, di cui è il porto principale. È posta sull’ uadi Derna, il corso d’acqua perenne più importante della Cirenaica: nasce nella [...] .
D. (gr. Δάρνις), al limite orientale della pentapoli cirenaica, era sede vescovile già prima del Concilio di Nicea (325), metropoli della Libya inferior (secondo Atanasio, 367), con 6 suffraganee (Notitia Alexandrina). Ridotta a un piccolo ...
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niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...