Figlio (n. 1167 circa - m. presso Adrianopoli 1205) di Tebaldo V il Buono conte di Blois. Successo al padre (1191), osò rivoltarsi contro Filippo Augusto di Francia, riconoscendo sovrano Riccardo Cuor [...] di Leone. Morto questo, partecipò alla quarta crociata, ottenendo il ducato di Nicea. ...
Leggi Tutto
Famiglia bizantina: Leone s'insignorì di Rodi e delle Cicladi, profittando della debolezza dell'Impero bizantino di Nicea; in seguito (1234), temendo di non poter resistere alla pressione imperiale, stipulò [...] un'alleanza con Venezia, che non ebbe lunga durata; infatti il suo successore, Giovanni, si sottomise all'Impero di Nicea e lo seguì contro i Latini. ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] di A. Camplani e, per uno sguardo d’insieme, quello di R. Teja.
149 Per una spiegazione dettagliata si rimanda a D. Dainese, Costantino a Nicea, cit.
150 Per Nicea si veda Eus., v.C. I 1 e III 14-16; per Tiro, cfr. Eus., v.C. IV 47.
151 Eus., v.C. I ...
Leggi Tutto
Grande famiglia feudale bizantina, il cui primo esponente di rilievo, Teodoro, dopo la IV crociata fondò l'impero di Nicea (1204). Morendo (1222) lasciò il trono al genero Giovanni Ducas Vatatze (1222-1254) [...] Lascaris. Il loro nome fu portato anche da numerosi uomini di stato e umanisti bizantini e da grandi signori di Cipro, Creta, Corfù e Cefalonia, ma non è stato possibile stabilire se esista un collegamento fra tutti costoro e la dinastia di Nicea. ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] se i vescovi presenti fossero settanta oppure ottanta.
39 Cfr. Eus., h.e. VII 28.
40 Cfr. E. Honigmann, La liste originale des Pères de Nicée, in Byzantion 14 (1939), pp. 17-76, in partic. 41.
41 Cfr. Eus., v.C. III 8: secondo E. Honigmann, La liste ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] (CSCO 430, 440 SS 191, 192).
58 J.W. Drijvers, Marutha of Maïpherqat on Helena Augusta, Jerusalem and the Council of Nicea, in Studia Patristica, 34 (2001), pp. 51-64. Su Rabbula cfr. Syrische Kirchenväter, hrsg. von W. Klein, Stuttgart 2004, pp. 57 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tutto il periodo il progresso scientifico: la matematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienze naturali e la medicina (Erofilo di Calcedonia ed Erasistrato di Ceo).
Nella retorica è possibile distinguere ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1245) e successore (1218) di Goffredo I, si dedicò al rafforzamento del suo stato feudale e sostenne l'imperatore latino di Costantinopoli nella lotta contro i Bulgari e i Comneni di Nicea. [...] Alla sua morte il principato passò al fratello Guglielmo ...
Leggi Tutto
Figlia (m. 330 circa) dell'imperatore romano Costanzo Cloro, sorellastra di Costantino; nel 313 sposò l'imperatore Licinio, per confermare l'alleanza di questo con Costantino. Convertita all'arianesimo, [...] fu presente al Concilio di Nicea, ove protesse i seguaci di Ario. ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] proporre questo accordo, approvato con il consenso di tutti i presenti, è il vescovo di Cordova, Ossio, lo stesso intervenuto a Nicea come rappresentante del vescovo di Roma. A riprova del fatto che è solo l’ambizione a indurre il cambiamento di sede ...
Leggi Tutto
niceno
nicèno agg. [dal lat. Nicaenus]. – Di Nicèa (gr. Νίκαια, lat. Nicaea), antica città della Bitinia a 40 miglia da Bisanzio. Simbolo o credo n., la professione di fede approvata dal I concilio ecumenico di Nicea (maggio-giugno 325) che...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...